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5 consigli per rinaturalizzare il vostro giardino
mag 24, 2023 | scritto da: Treedom
Conoscete il rewilding? In italiano viene comunemente tradotto con "rinaturalizzare". Si tratta di una pratica che mira a ricostituire equilibri naturali in ecosistemi artificializzati, mediante azioni che mettano l’ecosistema stesso nelle condizioni di evolvere poi autonomamente, senza bisogno di ulteriori interventi di gestione.
Per coloro che desiderano proteggere e coltivare ecosistemi naturali, il rewilding è un ottimo modo per portare un po' di natura anche nel proprio giardino, indipendentemente dalle dimensioni. Rewilding significa ripristinare il paesaggio naturale così da permettere alla natura di prendersi cura di se stessa, incoraggiando il ritorno delle specie autoctone per lasciare loro modo di modellare il proprio habitat.
Catherine Capon, sostenitrice del rewilding e nostra responsabile delle comunicazioni commerciali per il Regno Unito, ha condiviso i suoi migliori consigli per avviare il vostro progetto di rewilding questa primavera!
È ora di dire addio alle piante non autoctone
Prima di rinnovare il vostro giardino, vi consiglio di scaricare un'applicazione per l'identificazione delle piante, come PlantSnap, per aiutarvi a identificare e rimuovere eventuali piante non autoctone.
Potrebbe sembrare un controsenso iniziare il rewilding rimuovendo le piante, ma queste specie non autoctone potrebbero danneggiare la flora e la fauna locali assorbendo tutte le risorse. Se le sostituite con specie autoctone che supportano la fauna locale, avrete molte più probabilità di vedere il vostro giardino prendere vita.
Se non avete un grande giardino per avviare il vostro progetto di rewilding, potete comunque piantare specie floreali autoctone nel balcone o nella cassetta della finestra di casa. Questi fiori ricchi di nettare attireranno impollinatori come api ronzanti e farfalle colorate.
Lasciate crescere il prato
Per rendere veramente selvaggio il vostro giardino, dovete ridurre la superficie del prato. Iniziate a modificare la vostra routine di taglio e fatelo meno frequentemente. Dovreste lasciare crescere un mix di erba corta ordinata e di erba lunga selvatica.
Molti prati sono una monocultura e offrono poco valore di habitat per la fauna selvatica. Tuttavia, un mix di erba corta e lunga permetterà a diverse piante di crescere e prosperare. L'erba più lunga potrebbe persino diventare il nuovo terreno per rane, tritoni, ricci e lucertole, mentre l'erba corta può essere ricca di margherite e ranuncoli.
Sostituire sezioni del prato con fiori selvatici autoctoni o altri tipi di vegetazione per creare più habitat per la fauna selvatica è un altro elemento essenziale per il rewilding. Le api amano il trifoglio, quindi questo è perfetto se volete avere un po' di ronzio in giardino!
Ridurre le dimensioni del prato ha anche molteplici vantaggi in termini di manutenzione, in quanto non deve essere tagliato o irrigato tanto: è un vantaggio per tutti.
Gli uccelli e le api
Tutti gli animali hanno bisogno di habitat diversi per prosperare, quindi è importante creare una casa per tutti nel vostro giardino. Potete creare habitat per uccelli, insetti e piccoli mammiferi aggiungendo oggetti come cassette per uccelli, alberghi per insetti e cumuli di tronchi.
Potreste anche creare un mini-stagno con un piccolo contenitore a tenuta stagna: chissà, potrebbe diventare un luogo di visita per libellule, ricci e rane!
La gestione naturale dei parassiti
Quando si rinnova il giardino, bisogna evitare l'uso di pesticidi, che possono essere dannosi per la fauna locale e per le specie floreali autoctone. Si possono invece utilizzare metodi naturali per controllare i parassiti. Ad esempio, introducendo predatori naturali o utilizzando la tecnica del companion planting, ovvero piantando insieme piante che si favoriscono a vicenda.
Si tratta di un concetto simile al metodo di agricoltura rigenerativa dell'agroforestazione utilizzato da Treedom, in cui piantiamo deliberatamente alberi accanto alle colture agricole tradizionali. Questo metodo è straordinario per la biodiversità, la fertilità del suolo e l'assorbimento di carbonio a lungo termine.
Un grande cruccio: l'erba artificiale
Se state intraprendendo un progetto di rewilding, l'erba artificiale non dovrebbe essere presente da nessuna parte! Sostituire l'erba naturale con la plastica non fa altro che impedire la biodiversità e vi assicuro che non vi cresceranno fiori autoctoni.
Sia che abbiate un grande giardino con un ampio potenziale di rewilding, sia che abbiate solo qualche piccola cassetta per le finestre, il rewilding può essere adattato alla vostra casa e renderla viva. Tutti insieme facciamo la nostra parte per rendere il pianeta più verde, ripristinare il nostro mondo naturale e affrontare i problemi globali della perdita di biodiversità e della crisi climatica.