Vi sarà capitato.
Arrivate in un hotel, e nel bagno trovate un cartolina dalla grafica colorata di verde che vi chiede: “Aiutaci a ridurre il nostro impatto ambientale”, invitandovi a usare gli asciugamani più di una volta. Questi cartellini hanno cominciato a proliferare anni fa, quando l’impegno per l’ambiente era ancora un tema marginale. Come si spiega? Davvero l’industria alberghiera era più illuminata delle altre? Ovviamente no. La spiegazione è un’altra: spesso, scegliere di essere più sostenibili significa risparmiare soldi. In questo caso, risparmiare acqua, detersivi ed elettricità per migliaia di euro. Tenendo questo a mente, ecco i nostri 5 suggerimenti per essere più sostenibili questo inverno. Se non per il bene del Pianeta, almeno per quello del nostro portafoglio.
Partiamo dal frigo, il moderno focolare delle nostre case: non inserire cibi caldi, evita di aprirlo troppo spesso e tienilo ordinato: farai circolare più aria e ridurrai gli sprechi di cibo. Quando fai una lavatrice, assicurati che sia sempre a pieno carico, scegli programmi corti e a basse temperature, e detersivi con meno imballaggi di plastica possibile. Se usi il forno, metti a cuocere due piatti allo stesso tempo. Ti ritroverai con la cena di domani già pronta, e lasciando aperto lo sportello riscaldi la cucina.
Sostituire le tue lampadine alogene con lampadine al LED ti permetterà di consumare il 75% di energia e ridurre gli sprechi, perché durano 25 volte di più.
Con un piccolo investimento per migliorare la capacità della tua casa di trattenere il calore potrai permetterti di ridurre il riscaldamento. Puoi farlo da solo, o rivolgerti ad un professionista. Secondo il think tank italiano Ecco, abbassare anche di un solo grado il tuo riscaldamento permetterebbe un risparmio di circa il 7% di energia all’anno, e un risparmio di oltre 100 euro.
Hai mai sentito parlare di vampire power? Anche quando i dispositivi elettrici sono spenti, continuano a succhiare energia, guadagnandosi il soprannome di "elettrodomestici vampiro". Abbandona la cattiva abitudine di lasciare il telefono in carica durante la notte. Secondo gli studi del Lawrence Berkeley National Laboratory, un cellulare medio consuma 3,68 watt di energia mentre è in carica e 2,24 watt dopo che è stato completamente caricato. In un anno, ciò equivale a 6,5 kilowatt di elettricità.
Sapevi che esistono i rubinetti a risparmio idrico? Limitando la portata dell'acqua in uscita e la sua temperatura, permettono di limitare i consumi e alleggerire le bollette. Rispetto a un rubinetto normale, passi da un consumo d'acqua di 12 litri al minuto a un consumo di soli 5 litri!