Un voto per l’Amazzonia: perché il risultato delle elezioni brasiliane riguarda tutti noi

ott 06, 2022 | scritto da:

L’esito definitivo del voto in Brasile arriverà il 30 Ottobre. Gli elettori brasiliani decideranno la strada che ritengono migliore per il proprio paese e così facendo determineranno anche il prossimo futuro dell'Amazzonia.

Un po’ di numeri per capire

  • Il 75% della Foresta Amazzonica mostra segni di perdita di resilienza, cioè non riesce più a riprendersi dagli effetti della siccità, della deforestazione e degli incendi [1];
  • La Foresta Amazzonica custodisce il 70% della biodiversità di tutto il nostro Pianeta [2];
  • Il 60% della Foresta Amazzonica si trova in Brasile;
  • Per questo la decisione dei 156 milioni di brasiliani che domenica scorsa sono andati alle urne per scegliere un nuovo presidente riguarda tutti noi.
amazon-gea84a8498_1920

Uno scatto della Foresta Amazzonica

Chi sono i candidati?

I candidati principali sono due: a destra l’attuale presidente ed ex capitano dell’esercito, Jair Bolsonaro, a sinistra Luiz Inàcio Lula de Silva, ex sindacalista ed ex presidente, che torna a candidarsi dopo essere stato assolto da accuse di corruzione.

I due uomini difendono due visioni del mondo diametralmente opposte, e il tema dell’ambiente non fa eccezione.

Bolsonaro

  • Secondo i dati raccolti dall’Istituto brasiliano di ricerche spaziali (INPE), nei primi tre anni della sua presidenza il tasso di deforestazione dell’Amazzonia è aumentato del 75 per cento;
  • Da quando è entrato in carica sono stati approvati circa 1.500 nuovi pesticidi, molti dei quali contengono ingredienti vietati in Europa;

B5B17351-8BB7-4320-BCA1-3ACE6611CD7CCredits Larissa Miles Bombardi

  • Il presidente uscente si è sempre schierato contro i 200 gruppi indigeni della foresta. Le popolazioni indigene sono le più minacciate per aver cercato di proteggere le loro terre e i loro diritti. Il risultato è una crescente violenza, mai così alta dal 1985.

64104B13-CF9B-41E7-8D91-E485B465EEDDCredits: Comissao Pastoral da Terra

Lula

  • La sua candidatura è appoggiata da Marina Silva, una figura centrale nelle proteste contro la deforestazione, che ha contribuito alla creazione di una riserva di 2 milioni di ettari gestita dalle comunità tradizionali;
  • Quando Lula è salito al potere nel 2003, la deforestazione nell'Amazzonia brasiliana era drammatica. Con l’applicazione del cosiddetto “Codice Forestale” il tasso di deforestazione è sceso di circa l'80% tra il 2004 e il 2012.

Impegno quotidiano, ma anche politica!

A Treedom, crediamo profondamente nell’importanza dell’impegno individuale di ogni cittadino, ma sappiamo che il cambiamento reale arriverà solo quando anche i nostri rappresentanti politici si assumeranno le stesse responsabilità.

Leggi di più sull’Amazzonia


Fonti

Pianta ora Scopri Treedom Business