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A Treedom facciamo crescere gli alberi, ma anche le persone
ott 12, 2020 | scritto da: Lara Zambonelli
A Treedom piantiamo alberi che contribuiscono al benessere dell’ambiente, ma anche delle comunità coinvolte nei progetti agroforestali che abbiamo attivato in 17 paesi del mondo. Oggi vi raccontiamo come ci prendiamo cura anche delle persone che ci sono più vicine, il Team Treedom!
Federico, come definiresti la cultura aziendale di Treedom?
Treedom è una B Corp, un’azienda che usa il business per fare il bene delle persone e del pianeta. Chi viene a lavorare con noi lo fa perché vuole mettere i propri talenti a servizio di una causa.
Siamo una squadra, siamo orizzontali e anche un pò matti.
Anche se oggi il nostro modo di lavorare è in evoluzione, l’ufficio rimane un luogo di vita, dove le persone dovrebbero andare volentieri e sentirsi bene. Per questo la nostra sede somiglia più a una casa che ad un ufficio: ci siamo sistemati in un'antica villa fiorentina immersa in un giardino di ulivi, alberi da frutto, con tanto di orto e arnie per le api.
E’ un luogo che, favorendo il team building quotidiano, rispecchia i valori di Treedom di condivisione e cooperazione.
In cosa consiste il Welfare aziendale a Treedom?
Penso che possa prendere molte forme diverse, da quelle più istituzionali, come la piattaforma che abbiamo da poco attivato con Eudaimon, dove ogni dipendente ha ricevuto un budget annuale da utilizzare secondo le proprie esigenze, a quelle più semplici come la frutta fresca sempre disponibile in cucina, il ping-pong e il biliardino, i tavoli all’aperto per mangiare insieme e i pouf per riposare.
Credo molto nella trasparenza e nella responsabilizzazione. Per questo ogni settimana viene condiviso con tutti un bollettino con i dati finanziari, gli obiettivi e i risultati aziendali: ognuno è premiato con un piano di incentivazione trimestrale a partire da obiettivi chiari e consultabili da tutto il team. Abbiamo anche deciso di adottare una pratica di origine anglosassone, quella dello stock option, assegnando alcune azioni di Treedom ai dipendenti, che vengono così coinvolti in prima persona nel raggiungimento degli obiettivi aziendali.
La formazione è un altro aspetto fondamentale: io ho fatto più di 70 lavori nella mia vita, ed ogni volta ciò che mi spingeva a cambiare era la sensazione di non aver più nulla da imparare. Investiamo in programmi di formazione personalizzata per tutti i dipendenti perché vogliamo essere un luogo dove le nostre persone possano crescere, evolvere e perché no, essere felici.
Per questo siamo stati una delle primissime aziende in Italia ad includere un Happiness Manager nel proprio team.
Serena, tu sei Happiness Manager a Treedom: spiegaci in cosa consiste il tuo ruolo.
Il mio compito è fare in modo che le persone si sentano bene. Che siano sé stesse, credano in quello che fanno e cerchino di farlo sempre meglio.
Treedom, fin dall’inizio nel 2010, è un’azienda che ha impostato la sua attività sulla cooperazione e la condivisione: nei progetti agroforestali che finanziamo in giro per il mondo collaboriamo con ONG e associazioni, mentre con la piantumazione di alberi cerchiamo di favorire le comunità che se ne prendono cura.
Volevamo che questo spirito non andasse perduto con la crescita dell’azienda, che nell’ultimo anno è arrivata ad impiegare più di 50 persone.
Per questo Treedom è una casa immersa nel verde, e per questo la cura delle persone è un valore che decliniamo in molti modi diversi: dal venerdì breve, al congedo mestruale, passando dalla valorizzazione della gentilezza e arrivando fino al piattaforma Welfare attivata con Eudaimon.
Nel quotidiano, cerchiamo di incoraggiare tutti a parlare in modo schietto, a considerare gli errori come occasioni di approfondimento, e soprattutto ad ascoltarsi l’un l’altro.
E funziona!
Da quando collaboro con Treedom, non credo di aver mai ricevuto una mail che non si concludesse con un grazie.
Parlaci della piattaforma Welfare: come funziona?
E’ un aiuto al benessere di chi lavora a Treedom in tanti altri sensi. Un budget annuale di 3000 € è stato assegnato ad ogni dipendente, ed è spendibile nei beni e servizi più diversi. Ci si può pagare la retta dell’asilo, il dentista, l’abbonamento in palestra o alla propria rivista preferita, le rate del mutuo e molto altro.
Permettere a tutti di scegliere il proprio benefit è un modo per dimostrare che Treedom considera i suoi collaboratori prima di tutto come persone, e quindi si interessa anche di ciò che gli succede una volta chiuso il PC.
La felicità di un’azienda positiva come Treedom non consiste nell'essere sempre felici, cosa ovviamente impossibile, ma nel coltivare la felicità come competenza individuale e di gruppo.
Un altro modo di coinvolgere i tuoi dipendenti con un’iniziativa valorizzante e che li renda fieri?
Piantare alberi!
Sono già moltissime le aziende che hanno scelto di piantare alberi con Treedom, dimostrando così di essere attente alle problematiche sociali e ambientali e intraprendendo un’azione concreta e facilmente comunicabile.
Scopri di più su come collaborare con Treedom