Aziende e SDGs, insieme per un futuro sostenibile.

mag 03, 2021 | scritto da:

Come (e perché) il settore privato può contribuire al raggiungimento dei diciassette Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Nel 2015 l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha definito diciassette macro obiettivi di sviluppo sostenibile volti alla trasformazione del mondo e alla risoluzioni di molti dei problemi che minacciano il nostro futuro. Questi obiettivi, che vengono spesso indicati con la sigla SDG (Sustainable Development Goals) includono l’accesso all’acqua e all’energia, la tutela dell’ambiente, la lotta contro la povertà, la fame e il cambiamento climatico, l’importanza di promuovere iniziative volte alla creazione di posti di lavoro dignitosi, la necessità di stimolare una crescita economica inclusiva e sostenibile, la promozione dell’uguaglianza sociale e di genere, della giustizia e della pace. Tutte sfide che riguardano tanto le istituzioni quanto le imprese.

Come ha infatti sottolineato il precedente Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, per il raggiungimento degli obiettivi sarà necessario il contributo del settore pubblico ma anche di quello privato, aggiungendo che gli SDG rappresentano un’enorme opportunità di sviluppo per le imprese che saranno capaci di proporre soluzioni sostenibili a problemi concreti. Perché solo attraverso un approccio olistico, che prende in considerazione i problemi nel loro insieme, gli uni interconnessi con gli altri, sarà possibile agire concretamente per il bene del pianeta e di chi lo abita. 

Per comprendere meglio quello che può essere il contributo e l’opportunità delle singole aziende al raggiungimento degli SDG, vediamo qualche caso obiettivo per obiettivo:

SDG 01: Sconfiggere la povertà

Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo.

Nel 2014 MasterCard ha lanciato il MasterCard Labs for Financial Inclusion, un laboratorio di innovazione globale pensato per stimolare l’economia in Africa Orientale.

SDG 02: Sconfiggere la fame

Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile.

Vincitrice della UNWTO SDGs Global Startup Competition, Ifarm Agritech è una startup keniota che ha sviluppato tecnologie di agricoltura urbana che permettono a chiunque di coltivare verdure fresche, bacche e fiori commestibili per uso personale o commerciale.

SDG 03: Salute e benessere

Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età.

Volvo è una delle aziende più coinvolte nella promozione e nel supporto degli SDG. Tra gli obiettivi adottati dall’azienda svedese c’è anche la salute e il benessere, con un impegno particolare sull’obiettivo 3.6: Dimezzare il numero globale di morti e feriti per incidenti stradali.

 SDG 04: Istruzione di qualità

Assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti.

Tra gli SDG adottati da LEGO c’è anche la promozione di un’istruzione di qualità. Attraverso le iniziative della Lego Foundation e i prodotti Lego Education, l’azienda danese promuove il valore dell’apprendimento attraverso il gioco con il fine di dare ai bambini la possibilità di sviluppare la propria creatività e l’amore per l’apprendimento.

SDG 05: Parità di genere

Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment di tutte le donne e le ragazze.

Sulla parità di genere sempre più aziende stanno mettendo in atto iniziative volte al raggiungimento dell’uguaglianza e allo stimolo dell’empowerment delle donne in ambito lavorativo, tra queste il gruppo leader nel settore Pubblicità, PR e Ricerche di Mercato WPP che nel 2021, per il terzo anno consecutivo, è stato inserito nel Bloomberg Gender-Equality Index (GEI) per il suo impegno nella promozione di politiche volte alla trasparenza e alla promozione dell’uguaglianza di genere.

SDG 06: Acqua pulita e servizi igienico-sanitari

Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie.

L’azienda produttrice di scarpe TOMS shoes deve parte del suo successo e della sua notorietà all’originalità del suo modello di business che ha chiamato One for One®, per ogni paio di scarpe che vende, TOMS aiuta qualcuno in difficoltà. Negli anni, l’azienda americana ha applicato questo modello a tutti i suoi prodotti, donando scarpe, visite oculistiche e acqua potabile. Nell’ambito della disponibilità dell’acqua, dal 2014 TOMS Roasting Co® ha contribuito a garantire a chi ne avesse bisogno 722.000 settimane di acqua pulita.

SDG 07: Energia pulita ed accessibile

Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni.

Fino a quando l’energia elettrica non deriverà al 100% da fonti rinnovabili, la sua produzione continuerà ad avere un impatto rilevante sull’ambiente. Per questo motivo molte aziende stanno attuando importanti scelte strategiche per ridurre la produzione di C02. Tra queste c’è anche Apple che si è impegnata a realizzare i propri prodotti interamente con energia pulita entro il 2030.

SDG 08: Lavoro dignitoso e crescita economica

Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti.

Il brand di moda Everlane ha fatto della sostenibilità della propria produzione uno dei suoi principali vantaggi competitivi. Fin dalla sua nascita infatti ha collaborato solo con aziende etiche e certificate che garantissero condizioni di lavoro dignitose e utilizzassero materiali sostenibili.

SDG 09: Imprese, innovazione e infrastrutture

Costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile.

Nel 2014 H&M, in collaborazione con l’istituzione finanziaria svedese Swedfund, ha finanziato lo sviluppo di un’industria tessile sostenibile in Etiopia caratterizzata da alti standard sociali e ambientali con il fine di contribuire allo sviluppo dell’industria tessile nel Paese e creare posti di lavoro garantito che potessero aiutare le persone ad uscire dalla povertà, con un’attenzione particolare alle donne.

SDG 10: Ridurre le disuguaglianze

Ridurre le disuguaglianze all’interno e tra i paesi.

Starbucks ha adottato diverse iniziative per rendere lo sviluppo della sua attività più sostenibile, tanto a livello di produzione, quanto a livello di organizzazione interna dell’azienda. Negli anni ha promosso diverse strategie per ridurre le disuguaglianze, tra queste l’assunzione nel 2019 di Nzinga Shaw come Global Chief Inclusion & Diversity Officer.

SDG 11: Città e comunità sostenibili

Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili.

La multinazionale americana di banche di investimento Citi è partner del network mondiale C40 Cities Climate Leadership Group e offre supporto finanziario e di consulenza alle città per affrontare il cambiamento climatico.

SDG 12: Consumo e produzione responsabili

Garantire modelli sostenibili di consumo e produzione.

In un’ottica di economia circolare e modelli di consumo più sostenibili, Ikea ha lanciato l’iniziativa “Ikea Buy Back” che permette di rimettere sul mercato prodotti Ikea utilizzati.

SDG 13: Lotta contro il cambiamento climatico

Garantire modelli sostenibili di consumo e produzione.

Uno dei settori che producono maggiori emissioni di C02 è quello dei trasporti aerei. Per questo motivo molte compagnie aeree stanno promuovendo iniziative volte alla riduzione del proprio impatto ambientale. Per esempio, dal 2008 Virgin Atlantic ha ridotto il consumo di energia a terra del 47% e le emissioni di C02 e del 66%.

SDG 14: Vita sott'acqua

Conservare e utilizzare in modo sostenibile oceani, mari e risorse marine.

Swiss Re, la compagnia assicuratrice più grande al mondo, sta collaborando con l’organizzazione The Nature Conservancy e i governi regionali del Messico per contribuire a proteggere la barriera corallina mesoamericana al largo della costa della penisola dello Yucatan.

SDG 15: Vita sulla terra

Proteggere l’ecosistema e la terra.

Sempre più aziende stanno contribuendo alla riforestazione del pianeta attraverso iniziative di compensazione della C02 prodotta piantando nuovi alberi in Italia e in altre parti del mondo. Timberland vuole piantarne 50 milioni entro il 2025.

SDG 16: Pace, giustizia e istituzioni forti

Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile; offrire l’accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficienti, responsabili e inclusivi a tutti i livelli.

Sia AirBnb sia uno dei suoi co-fondatori, Joe Gebbia, hanno promosso diverse iniziative per sostenere progetti di ospitalità inclusiva. Gebbia donando 25 milioni di dollari a due organizzazione di San Francisco che si occupano dei senzatetto (Rising Up Larkin Street Youth Services e All Home), AirBnb invece attraverso progetti come OpenHomes che permette di offrire gratuitamente alloggi temporanei a chi ha bisogno di un luogo dove dormire.

SDG 17: Partnership per gli obiettivi

Rafforzare e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile.

Nel 2019 Amazon ha contribuito alla fondazione del Climate Pledge, un impegno a raggiungere zero emissioni di C02 in tutto il proprio business entro il 2040. Questo accordo è stato sottoscritto in partnership anche da molte altre aziende tra cui Uber Technologies Inc e JetBlue Airways Corp.

Che sia attraverso partnership, come nel caso di H&M e Swedfund, oppure ripensando la propria filiera di produzione, come nel caso di Everlane, o lanciando nuove iniziative come l’Ikea Buy Back, oggi impegnarsi concretamente per contribuire agli SDG è una strategia valida non solo per il futuro del pianeta ma anche per il futuro della propria azienda. Ogni imprenditore o manager può infatti scegliere quali dei diciassette obiettivi sono più in linea con la propria attività e con i valori della propria azienda e impegnarsi concretamente, ogni giorno, per la sua attuazione.

Jacopo Perfetti, Fellow professor SDA Bocconi

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