L’amore che muove il sol e l’altre stelle, 12 anni fa mosse anche Bob e Ian: da Londra alle Marche. Anzi, per dirla con le loro parole, li fece abbandonare la “London corporate rat race” per inseguire un sogno. Fu così che due city boys che avevano passato la vita tra Londra, Manchester e la Silicon Valley si ritrovarono tra Fermo e Macerata, alle prese con un vecchio casale in disuso. Fra cazzuole, betoniere,tubi innocenti, ponteggi, stucco e vernice.
Molto sudore dopo, quel sogno è diventato Il Casal dei Fichi, un rifugio di pace e bellezza nel cuore delle Marche. Tra la costa e le montagne di una regione che Bob e Ian ben descrivono come una terra ricca di meraviglie storiche, culturali e naturalistiche ancora poco conosciute e frequentate, capace quindi di offrire itinerari ricchi di fascino, al riparo dalle rotte turistiche più battute.
6 appartamenti, ciascuno arredato con il proprio stile, tutti con giardino privato (o terrazza) e battezzati con i nomi di marchigiani illustri; da Raffaello a Leopardi. In più: una piscina di 15 metri, un pergolato coperto da viti d’uva da tavola e soprattutto un orto ricco di verdure, un giardino d’erbe officinali e un pollaio dove galli e galline sono allevati a terra. Gli ospiti del Casal dei Fichi possono quindi servirsi di basilico, pomodori e uova, a chilometro men che zero.
E dopo averli portati da Londra alle Marche, l’amore per la terra di Bob e Ian li ha portati ad incontrare Treedom e realizzare un progetto che coinvolge ristoratori amici e ospiti del Casal dei Fichi.
Bob e Ian hanno selezionato alcuni dei migliori ristoranti, fra quelli della zona che consigliano ai propri ospiti. Chi decide di andare a mangiarvi può ottenere uno sconto presentando una card che viene messa a disposizione all’interno degli appartamenti del Casal dei Fichi. Una volta ottenuto lo sconto, gli ospiti del Casale non devono fare altro che riportare la card a Bob e Ian che a quello sconto sommeranno il proprio contributo, che andrà a Treedom per piantare nuovi alberi nella Foresta del Casal dei Fichi.
“Ai ristoranti l’iniziativa piace molto – dicono Bob e Ian - e i nostri ospiti gradiscono e colgono lo spunto per dialogare con noi su natura e clima. Contiamo presto di allargare il giro di questa iniziativa anche ad altre attività della zona”.
Fino ad oggi Bob, Ian e i loro ospiti e amici, hanno contribuito a catturare oltre 12.000 Kg di CO2. Quanta ne servirebbe per riempire più di 94mila palloni da basket.
Niente male per questi due, ormai ex, city boys.