Diario di un agronomo: 5 rimedi naturali contro le avversità nell’orto

lug 31, 2015 | scritto da:

Ciao sono Niccolò, uno degli agronomi di Treedom. Il mio lavoro mi porta lontano, dall’Africa al Sud America, per condividere le mie conoscenze legate al mondo dell’agricoltura con le popolazioni locali. Insieme ci prendiamo cura degli alberi che, se vorrai, potrai adottare. Questo diario serve per raccontarti i miei viaggi e portarti consigli da mondi lontani.

 

Esistono molti metodi non invasivi per curare un orto. Alcuni provengono dalla cultura rurale dei nostri avi, altri li ho raccolti durante il mio girovagare. Premesso che in un orto ben seguito la protezione dalle avversità si basa prioritariamente sulla prevenzione, cioè creando condizioni in cui ne sia difficile lo sviluppo (per esempio stando attenti alla stagionalità delle colture, uso di varietà resistenti, pacciamatura, controlli fitosanitari, irrigazioni ben dosate), capita spesso di vedere nelle foglie o nel tronco della pianta strane macchie colorate, fori sparsi, cimici, funghi o parassiti di ogni genere.

Ecco alcuni rimedi, completamente naturali e facili da autoprodurre, per aiutare le tue piante a superare le difficoltà:

  1. Macerato di ortica: ottimo come insetticida, si prepara immergendo per 12 ore 1 kg di ortica fresca o 100 g di ortica essiccata in 10 litri d’acqua, avendo cura di mescolare il tutto un paio di volte durante la giornata. Dopodiché puoi filtrare e spruzzare il macerato sulle piante attaccate dagli afidi, mattina e sera. Attenzione a non applicarlo su cavoli e crucifere!
  2. Infusione d’aglio: è il toccasana per eccellenza. Fai bollire per 20 minuti 3 spicchi d’aglio in 1 litro d’acqua. Poi lascia raffreddare e unisci al tutto 50 cc di propoli. Spruzzalo su tutta la pianta mattina e sera. Io lo uso per tutto e finora mi ha dato grandi soddisfazioni! Solo una controindicazione: puzza, quindi puoi aggiungere lavanda e rosmarino, anch’essi antiparassitari naturali.
  3. Sapone di Marsiglia: sciogli 10-20 g di sapone in 1 litro d’acqua, se è solido, o 10-20 cl se è liquido. Comincia utilizzando il prodotto solo su una foglia, per verificare che l’azione non sia caustica nei confronti della varietà coltivata.
  4. Piretro: è un prodotto ottenuto dai capolini dei fiori di Crisantemo. Usa le dosi minime indicate in etichetta.
  5. Macerato di equiseto: usalo per contrastare funghi e batteri. Per 10 litri d’acqua serve 1 Kg di piante fresche o 100 g di piante essiccate. Preparalo come il macerato di ortica, ma è pronto dopo una settimana. Filtra il macerato, diluiscilo 1:10 e irroralo sulle piante.
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