dic 14, 2020 | scritto da: Lara Zambonelli
Lo sappiamo.
I mestieri del futuro sono green.
E per ricoprire questi ruoli nuovi, non ancora imbrigliati in carriere universitarie scolpite nella pietra, bisogna prima di tutto avere una cosa: la volontà di non smettere mai di imparare.
Questa è la visione di Elisabetta Baronio, Sustainability & Responsibility Manager, EMEA di Timberland.
Elisabetta, che anche prima della laurea con 110 e lode in filosofia coltivava la passione per i temi di responsabilità sociale, il suo percorso lo riassume così:
“Tanto studio sul campo, e un obiettivo ben chiaro in testa: invertire la tendenza”.
Come a dire che la sostenibilità, prima ancora di essere una carriera, è uno state of mind.
Elisabetta, parlaci del tuo ruolo.
Diciamo che io sono il catalizzatore che di tutti i progetti di responsabilità sociale di Timberland.
I nostri sforzi si concentrano su tre aree principali:
- Better products. Vogliamo che i nostri prodotti di stagione in stagione abbiano un impatto sempre minore sull’ambiente;
- Stronger communities. Un programma di volontariato di 40 ore l’anno per ogni dipendente;
- Un mondo più verde per le generazioni future. E’ qui che ci siamo dati l’obiettivo più ambizioso di tutti: piantare 50 milioni di alberi entro il 2025. Ed è anche qui che entra in gioco Treedom.
Perché avete scelto di piantare alberi?
L’albero nel nostro logo è eloquente, il legame con la natura è scritto nel nostro DNA.
Siamo profondamente convinti che piantare alberi sia uno degli strumenti che abbiamo a disposizione per contrastare il cambiamento climatico di cui tutti noi facciamo esperienza.
Dal 2001 al 2019 abbiamo piantato oltre 10,7 milioni di alberi in tutto il mondo, e l’anno scorso abbiamo lanciato la campagna Nature Needs Heroes, che coinvolge persone e influencer per ricordare a tutti noi quanto è importante concepire questo impegno come uno sforzo collettivo.
Come si è svolta la collaborazione?
Insieme a Treedom abbiamo piantato più di 30.000 alberi in Ghana, e abbiamo scelto di regalarli ai nostri clienti perché li custodissero.
Le cartoline con il QR grazie a cui riscattare il proprio albero sono state consegnate direttamente in negozio per ogni acquisto effettuato con un minimo di spesa.
La scelta di rimettere il regalo di persona non è casuale, ma è solo il primo dei legami umani che la collaborazione con Treedom è capace di creare. L’albero è un regalo che rimane, e collega chi lo riceve alle famiglie che se prendono cura, continuando a testimoniare nel tempo il nostro impegno ambientale.
Volevamo che la community Timberland si sentisse parte attiva di questo cambiamento, e oggi speriamo che anche il resto dell’industria inizi a muoversi in questa direzione.
Piantare alberi, e farlo nel modo giusto.
Il metodo dei sistemi agroforestali utilizzato nei progetti Treedom ha benefici molto simili a quelli dell’agricoltura rigenerativa, uno dei mezzi più potenti di carbon sequestration che abbiamo a disposizione.
Si tratta di un tipo di gestione delle colture che assorbe carbonio dall’atmosfera e lo fissa nel terreno. Questo favorisce lo sviluppo di microorganismi, una migliore ritenzione delle acque, e sul lungo periodo permette alla natura di rigenerarsi, proprio come fanno gli alberi nei sistemi agroforestali di Treedom.
Timberland si è impegnata, entro il 2030, ad utilizzare solo materie prime 100% naturali provenienti da agricoltura rigenerativa. Perché i metodi giusti esistono, li abbiamo a portata di mano. E Treedom dà la possibilità a tutti di fare la propria parte.
Visita la Foresta di Timberland
https://www.treedom.net/it/organization/timberland/
Scopri di più sul progetto insieme a Timberland
https://business.treedom.net/it/client/timberland
https://www.timberland.it/servizio-clienti/domande-frequenti/the-treedom-project.html
https://www.highsnobiety.com/p/timberland-to-plant-5-million-trees/
