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Tre ragazze, tre ricce chiome e un animo bio
ott 24, 2018 | scritto da: People at Treedom
Tre giovani ragazze belle e piene di energia con altrettante passioni la cura dei loro splendidi ricci ribelli, la Cosmesi e il makeup Bio. Rossella, Luisanna e Martha si sono conosciute nell’ Ottobre del 2014 amministrando il gruppo Facebook “Ogni riccio un Biocapriccio”, in cui si scambiavano consigli proprio per i loro capelli. Il blog e la pagina Facebook vengono ormai seguite da migliaia di ragazze che hanno in comune non solo i ricci, ma ambiscono ad uno stile di vita green e cercano di proteggere dagli agenti chimici sé stesse e l’ambiente. Una grande preparazione: sia a livello accademico, Rossella ha studiato all’ università biologia e chimica, sia sui prodotti recensiti. Utilizzando uno spirito ironico e un taglio positivo su tutto ciò che le circonda. Hanno conquistato le loro follower non solo attraverso reviews, ma anche instaurando con loro rapporti di amicizia e fiducia, includendole nelle loro avventure di vita quotidiana con hashtag curiosi e simpatici. Loro e i loro ricci, vengono a conoscenza del nostro progetto e inaugurano la foresta di BriccioWood che conta più di 200 alberi nel mondo. Oggi noi di Treedom abbiamo avuto il piacere di poter scambiare due parole con Rossella la fondatrice, napoletana, classe 1984.
Nel guardare la vostra pagina vediamo proprio che vi divertite è così? e quanto?
Si ci divertiamo moltissimo. La vita è una sola e per noi va vissuta fino in fondo. Siamo un trio molto diverso ma compatibile, ci completiamo e ci vogliamo molto bene. La nostra amicizia è nata per caso sulla pagina Facebook, da me fondata, per la cura dei capelli ricci. Luisanna e Martha erano molto attive nelle discussioni e con la crescita del gruppo avevo bisogno di qualcuno che mi aiutasse a gestirlo e curarlo nei contenuti.
Quand’è che avete capito che stava diventando qualcosa di serio?
Dopo qualche mese dalla nascita della pagina, il gruppo diveniva sempre più numeroso e fin dall’ inizio la serietà è stata una componente fondamentale. Mi ripeto sempre “che se faccio qualcosa, la voglio fare bene”. Le informazioni sui prodotti bio e sullo stile di vita green deve essere coerente, abbiamo curato ogni singola scelta o passo con attenzione e cercando di dare informazioni vere e giuste.
Quando avete iniziato a vedere i primi riscontri e feedback positivi e qual è il segreto del vostro successo?
Abbiamo notato subito che le ragazze ci seguivano, ci prendevano sul serio e ci chiedevano sempre più approfondimenti sui temi trattati. Lo abbiamo sempre fatto restando umili e questo ci ha portato al successo. Abbiamo poi cercato di mantenere rapporti personali e diretti con gli utenti incontrandoli regionalmente in sottogruppi: le così dette “Bricciole”. Questi momenti di incontro, di scambio, sono utili per fare ordini cumulativi online di prodotti bio con un’unica spedizione e per creare legami tra noi e i follower.
Ci sono i canoni per quello che potremmo chiamare un lavoro?
Assolutamente si e lo è diventato da un anno. Io e le ragazze ci siamo riunite in una società e abbiamo registrato il marchio per fare “le cose per bene”. Questa passione è diventata un lavoro non solo perché occupa gran parte del nostro tempo, ma anche perché crediamo molto in questo progetto e ci investiamo tanto.
Come mai ti chiamano “l’Augusta the Boss”?
(ride …) Una ragazza del gruppo fece questa assonanza di nomi tra “Ross e Boss”, perché sono la fondatrice della pagina. Io poi sono molto severa. Nel nostro gruppo c’è un regolamento ed un’etica da rispettare. Capita che faccia post severi e gli haters mi additano perché ritengono mi innalzi a essere superiore, ma per gestire un gruppo di 55 mila persone è fondamentale essere rigidi: da uno scambio di battute è nato il soprannome “l’Augusta, the Boss”.
Da qui a 10 anni come ti vedi?
Vivo la mia vita giorno per giorno, sto crescendo anagraficamente e come persona. Il gruppo e la pagina mi hanno aiutato tanto soprattutto a smorzare qualche lato del mio carattere e a volte dandomi un freno. Sicuramente tra 10 anni mi vedo impegnata in tanti progetti che spero di realizzare presto insieme a Luisanna e Martha … magari in un bel ufficio, nel verde … ma soprattutto felice! che è la cosa più importante nella vita.