Tutte le foto a corredo di questo articolo sono state scattate dal nostro videomaker Riccardo Grando, durante il nostro ultimo viaggio in Malawi
Nel cuore dell’Africa orientale, dove il vento di agosto solleva polvere rossa e il cielo sembra sospeso in un’attesa millenaria, vive il popolo Chewa. È proprio in questo mese che le loro maschere intagliano danze misteriose nell’aria: il Gule Wamkulu, il “grande ballo”, rito antichissimo che celebra la connessione tra la comunità, gli antenati e la terra.
Non è una coincidenza che tutto questo accada alla fine della stagione secca, quando la natura appare più dura e spoglia: è il momento in cui la speranza prende la forma del canto, del ritmo dei tamburi e delle maschere. Perché presto, con l’arrivo delle piogge, la terra tornerà a dare vita.
In Malawi, dove l’agricoltura non è solo una voce dell’economia ma la spina dorsale della cultura stessa, i riti dei Chewa raccontano una storia antica: la natura non è un semplice scenario, ma una presenza viva da ascoltare, rispettare, invocare. Le maschere Nyau – scolpite in legno, decorate con fibre vegetali e tessuti colorati – non sono solo arte, ma spiriti che danzano per chiedere protezione sui raccolti, fertilità alla terra e pioggia per i campi. Tra le più emblematiche, la maschera Kasiyamaliro, che rappresenta la Grande Madre, simbolo stesso del grembo fertile della terra, e le grandi maschere di animali che incarnano la forza della natura.
Il calendario agricolo scandisce il tempo del villaggio: agosto segna l'ultimo estremo lembo della stagione secca, settembre l’inizio della stagione delle piogge, la speranza di una nuova semina. In questo ciclo eterno, le danze del Gule Wamkulu sono più di un rito: sono un atto collettivo di fede nella terra. Chi partecipa o assiste sente che ciò che si celebra non è soltanto il raccolto, ma il legame stesso tra la comunità e l’ambiente che la nutre.
È in questo contesto, dove l’agricoltura significa cibo, futuro e identità, che il lavoro di Treedom trova un senso ancora più profondo. Piantare alberi in Malawi non è solo un gesto di compensazione ambientale: è un atto che intreccia cultura, economia e speranza.
Grazie ai progetti di Treedom, agricoltori locali ricevono formazione e sostegno per piantare e prendersi cura degli alberi, che diventano fonte di frutti, legna e nuove opportunità economiche. Un gesto concreto che rafforza la sicurezza alimentare delle famiglie e aiuta a contrastare l’erosione del suolo, preservando la straordinaria biodiversità di un territorio che ospita foreste, savane e paesaggi lacustri unici al mondo.
Il Malawi è uno dei paesi più densamente popolati dell’Africa, e al tempo stesso uno dei più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico. La stagione delle piogge può tardare o essere troppo violenta; la siccità può compromettere interi raccolti. In questo equilibrio fragile, ogni albero piantato diventa una promessa di resilienza: offre ombra e umidità al terreno, contribuisce a regolare il microclima locale, e sostiene interi ecosistemi.
Allo stesso tempo, piantare alberi significa rafforzare un’economia rurale che ha ancora oggi un volto profondamente comunitario. Come nei riti del Gule Wamkulu, anche nei progetti di Treedom c’è un senso collettivo: non si pianta per sé soli, ma per le generazioni future, per il villaggio, per la terra che tutti nutre. E così, il gesto moderno di donare o piantare un albero dialoga idealmente con quelle antiche danze che invocano pioggia e prosperità.
Nelle campagne malawiane, l’eco dei tamburi dei Chewa e il germoglio di un nuovo albero raccontano la stessa storia: quella di un popolo che resiste, spera e coltiva la vita, stagione dopo stagione.
Ed è proprio qui che il lavoro di Treedom si fa ancora più prezioso: perché non si limita a portare alberi, ma semina fiducia in un futuro in cui l’uomo e la natura non siano avversari, ma compagni di cammino.
In un mondo dove tutto sembra accelerare, i Chewa continuano a danzare al ritmo lento e potente della terra, ricordandoci che i frutti migliori hanno bisogno di tempo, cura e rispetto. E Treedom, piantando alberi insieme alle comunità locali, raccoglie e rinnova ogni giorno questo insegnamento: che la vera crescita non è mai solo materiale, ma nasce sempre da un sogno condiviso. Se vuoi piantare il tuo albero in Malawi questo è il momento giusto