nov 06, 2021 | scritto da: Lara Zambonelli
L’employer branding è la reputazione che un'azienda si costruisce come datore di lavoro. Ha un grande impatto non solo sulle performance di vendita, ma anche sulla capacità di quell’azienda di attrarre e conservare talenti.
Che cos’è l’employer branding?
Se la tua azienda fosse una persona, l’employer branding sarebbe quello che viene detto quando quella persona lascia la stanza. Sussurri di ammirazione, oppure smorfie e pettegolezzi che cominciano con: “mi hanno detto che..”
È molto più di quello che c’è scritto sulla pagina “Lavora con noi”, è l’insieme di ciò che viene detto sulla tua azienda come datore di lavoro nei forum online, sui social, nelle pause caffè.
Perché è importante l’employer branding?
Nell’era dei social e di internet, la reputazione che un’azienda si costruisce è fondamentale sia per vendere che per attrarre e conservare talenti.
Dal CareerArc Employer Branding Study [1]
Non ci credi?
Questi sono alcuni dati emersi da un survey condotto da CareerArc, compagnia americana leader nel settore del recruiting.
- Il 64% dei consumatori ha smesso di acquistare un prodotto dopo aver sentito che l'azienda produttrice tratta male i dipendenti;
- Le aziende con un employer brand positivo possono ottenere fino al doppio delle candidature rispetto alle aziende con un brand negativo.
Employer branding e Employee retention
Per costruirsi una solida employer branding è necessario investire tanto all’interno che all’esterno. L'obiettivo è convincere i dipendenti non solo a rimanere, ma a diventare veri e propri “ambasciatori” della propria azienda, che sia nel proprio gruppo di amici o sui social.
- Come succede per le altre tecniche di branding, anche l’employer branding ha bisogno di un buon storytelling. Cosa significa lavorare nella tua azienda? Quali sono i valori che guidano la tua cultura aziendale? Noi l’abbiamo detto così. Scegli il messaggio giusto, che può attrarre le persone giuste.
- Sii all’altezza di quei valori. Se non hai problemi ad assumere, ma poi non riesci a far sì che i talenti rimangano, probabilmente hai lavorato bene sulla comunicazione, ma non abbastanza sulle condizioni reali dei tuoi dipendenti.
Un articolo del World Economic Forum [2] suggerisce che i ricavi aumentano quando le aziende riescono a coinvolgere i dipendenti, perché sono visti positivamente sia dai dipendenti che dai consumatori.
Cosa puoi fare per migliorare la tua employer branding?
- Prima di tutto, prendi il polso della situazione: Glassdoor, Facebook e Twitter sono un ottimo modo per cominciare a prendere coscienza della reputazione della tua azienda come datore di lavoro;
- Per uno sguardo più approfondito su ciò che i tuoi dipendenti pensano della tua organizzazione, prendi in considerazione anche la possibilità di sondaggi anonimi sulla soddisfazione in azienda. Chiedi a loro di cosa hanno bisogno: orari più flessibili? Spazi più grandi per le riunioni? Formazione specifica?
- Prendi posizione, mostra i tuoi valori. Non spiegare cosa fai, spiega perché lo fai. Avrà un ottimo impatto sia sui tuoi clienti che dipendenti;
- Coinvolgi i tuoi dipendenti! Qui trovi alcune idee.
Scopri alcuni esempi di aziende che hanno scelto Treedom per lavorare sulla loro employer branding, e contattaci per saperne di più.
Fonti
[1] https://www.careerarc.com/blog/employer-branding-study-infographic/ Metodologia del sondaggio: questo sondaggio è stato condotto online negli Stati Uniti. 1.162 intervistati, tra cui 654 professionisti delle risorse umane e delle assunzioni e 508 adulti dai 18 anni in su (51% donne, 49% uomini; 44% Millennial, 29% Gen-X, 28% Baby Boomer) hanno partecipato tra il 18 settembre e il 16 ottobre 2017. Lo studio riesamina ed espande i risultati pubblicati nell'inaugurale CareerArc Employer Branding Study del 2015.
https://www.linkedin.com/business/talent/blog/talent-acquisition/employer-branding
