Giornata Internazionale delle Mangrovie - con Michela de Dominicis

lug 26, 2022 | scritto da:

Le Mangrovie sono essenziali per la biodiversità, ma sono anche a rischio a causa dell'inquinamento, della deforestazione e del cambiamento climatico. La Giornata Internazionale delle Mangrovie è un'occasione per apprendere di più su questi ambienti e su come possiamo proteggerli.


Soluzioni basate sulla natura.

Conoscete questa espressione? Nel mondo della sostenibilità si utilizza spesso, e sta ad indicare tutte quelle tecniche che mirano a ridurre o rallentare gli effetti del cambiamento climatico utilizzando le risorse che la natura ci mette a disposizione.

Quella che ci interessa più da vicino, ovviamente, riguarda il far crescere alberi, non solo per assorbire CO₂, ma anche per contrastare la desertificazione, favorire l’infiltrazione dell’acqua, e anche, come in questo caso, proteggere le coste.

Ad un occhio inesperto sembrano paludi piene di fango e zanzare, in realtà i mangrovieti sono vere e proprie oasi di biodiversità, tra le più efficienti "spugne" di carbonio del pianeta. Un ettaro di foresta di mangrovie può assorbire tanto carbonio quanto quattro ettari di foresta pluviale.

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Un Mangrovieto che cresce lungo le coste le rinforza e le protegge

Le Mangrovie in Cina (il progetto ANCODE)

Il Delta del Fiume delle Perle, nel Mar Cinese Meridionale, è una zona densamente popolata e in rapido sviluppo: conta 67 milioni di abitanti ed è il delta più urbanizzato del mondo. Il progetto ANCODE vuole capire se è possibile utilizzare le Mangrovie come sistema di protezione delle coste.

Michela De Dominicis è un’oceanografa del National Oceanography Center di Liverpool che partecipa al progetto. Michela utilizza modelli di previsione per cercare di studiare le conseguenze dell’innalzamento del livello del mare, delle maree e dei tifoni sulla costa del Delta del Fiume delle Perle, con e senza l’aiuto delle Mangrovie come barriere naturali. Questo il suo commento sul progetto:



"Sebbene le mangrovie non possano bloccare l'acqua, possono comunque ridurre l'entità delle inondazioni riducendo l'impatto diretto delle onde e i picchi massimi di livello del mare durante eventi estremi, come i tifoni.
Foreste di mangrovie posizionate di fronte a strutture di protezione costiera, come dighe marittime, possono attenuare le onde e il livello del mare, riducendo il rischio di superamento delle strutture stesse, consentendo strutture più basse e di conseguenza costi di costruzione inferiori."

 

L’inversione di tendenza

 

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Giovani piante di Mangrovie 

Negli ultimi 20 anni, le mangrovie sono passate dall'essere uno degli habitat in più rapida diminuzione sulla terra ad essere uno dei meglio protetti, con il 42% di tutte le aree di mangrovie oggi considerato area protetta, secondo la Global Mangrove Alliance. Il tasso di perdita di mangrovie, un tempo superiore al 3% per decennio, è ora sceso a meno dell'1% e in alcuni luoghi, come il Bangladesh e il Pakistan, la copertura sta addirittura aumentando.

Il nostro impegno, a Treedom, è sempre rivolto tanto all’ambiente che alle persone che lo abitano. Ripiantare le Mangrovie in Honduras significa ricostituire argini naturali contro tempeste e inondazioni, contrastando l’erosione delle coste e favorendo così indirettamente anche le attività di pesca e agricoltura indispensabili per le comunità locali.

Pianta ora la tua Mangrovia!

Fonti 

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