Gli alberi si muovono.
Solo, lo fanno in maniera così lenta che non ce ne accorgiamo.
D’altro canto, lento e veloce sono concetti relativi.
Chiedete ad una mosca, che batte le ali 200 volte al secondo, se non le sembra che anche Usain Bolt non si muova più lento della fila alle poste. Quella in cui siete in fila voi, ovviamente.
Davvero gli alberi si muovono?
Attenzione alle sfumature: non sono gli alberi che si muovono, sono le foreste. Le foreste, intese come un unico organismo alla ricerca costante, esattamente come gli stormi di uccelli o le popolazioni umane, del luogo che offrirà loro le migliori opportunità di sopravvivenza.
"La migrazione di una foresta non è altro che molti alberi che spuntano nella stessa direzione. Grazie ai fossili delle antiche foreste, gli scienziati possono tracciare il loro movimento nel corso degli anni. Si muovono avanti e indietro attraverso i continenti, a volte seguendo lo stesso percorso più di una volta, come gli uccelli o le balene."
Zach St. George nel suo libro “The journeys of trees”.
Le foreste si muovono, quindi, ma dove vanno?
Secondo il professor Songlin Fei del dipartimento forestale della Purdue’s University, non si spostano verso nord, dove le temperature si abbassano, ma verso ovest, cercando la pioggia. Per tirare queste conclusioni, Fei ha analizzato 86 specie diverse negli Stati Uniti, osservandone i movimenti dagli anni ‘80 al 2015 grazie ai database della U.S. Forest Service.
E si è accorto anche di un’altra cosa. La maggior parte delle specie che riescono a “migrare” sono quelle a foglia larga, capaci di reggere meglio alle piogge e alla siccità, e quelle che producono una grande quantità di semi, aumentando le proprie possibilità di riproduzione.
Per i più curiosi, qui potete leggere lo studio completo.
Insomma, così come gli animali e gli esseri umani, anche gli alberi si adattano al cambiamento climatico. E lo fanno spostandosi verso i luoghi più umidi e freschi della terra.
Quali conseguenze ha questo viaggio?
Ma poiché gli alberi hanno un ruolo centrale in tutti gli ecosistemi, il loro spostarsi avrà un impatto sia sui luoghi da cui si allontanano che su quelli che raggiungono. Per questo nei progetti di piantumazione di alberi è così importante scegliere la specie giusta per il luogo giusto: perché possano continuare a portare i loro incredibili benefici sia ambientali che sociali in più zone del mondo possibile.
E chissà, forse un giorno smetteranno di scappare.
