mar 15, 2022 | scritto da: Lara Zambonelli
Jacaranda copaia, Teak, Delonis regia e Chaya. Nomi melodiosi che nascondono proprietà sorprendenti: oggi vi portiamo a scoprire 4 delle nuove specie che abbiamo integrato nei nostri sistemi agroforestali nell’anno appena trascorso.
Prima di andare oltre, rassicuratevi.
Sistema agroforestale è solo una parola difficile che descrive un concetto semplice: piantare alberi di diverse specie (sia forestali che da frutto) in terreni agricoli. Qui trovate una guida approfondita. Ma se non tutti gli alberi hanno la maestosità dei Baobab, la bellezza della Markhamia, o la bellicosità dell’Albero Dinamite, ogni specie ha un suo ruolo da giocare nell’equilibrio dell’ecosistema.
Teak - Tectona grandis
Teak - Tectona grandis
Avete presente come a volte i membri di una stessa famiglia non potrebbero essere più diversi? Ecco, il Teak fa parte della famiglia botanica delle Lamiacee, ed è quindi un lontano cugino della menta, del rosmarino, del basilico e dell’origano. Solo che può raggiungere i 45 metri d’altezza e i 2 metri di circonferenza. Originario dell’Asia sud-orientale, il Teak veniva chiamato dai cinesi “legno di ferro”, poiché il suo legno ha una grana molto dura e resistente, caratteristiche che per secoli lo hanno reso il materiale perfetto per fabbricare imbarcazioni. Pensate che in Oman è stato ritrovato il relitto di una nave in Teak risalente alla civiltà di Harappa (3300-1900 a.C. circa)! [1] [2] Piantato in consociazione con altre specie nei nostri progetti, la sua ampia chioma diventa una protezione utilissima: fornisce ombra alle colture che soffrono dell'esposizione diretta ai raggi solari.
Pavito - Jacaranda copaia
Pavito - Jacaranda copaia
Pioniere è una parola che viene dal linguaggio militare. Stava ad indicare i soldati che per primi aprivano la via ai compagni, spesso a rischio della loro stessa incolumità. Il Pavito è così, è un albero coraggioso che mette la propria resistenza a servizio della comunità, stabilendosi per primo in ambienti nuovi e poco fertili. Spesso impiegato nei sistemi agroforestali come specie ombreggiante, il Pavito viene anche usato per scopi medicinali. Il decotto ottenuto dalle sue foglie, per esempio, è un rimedio efficace per alleviare la febbre [3]. Nota principalmente per la sua forza, questa specie è generosa anche con la propria bellezza: la fioritura dei suoi fiori blu-viola è abbastanza per togliere il fiato a chiunque.
Chaya - Cnidoscolus aconitifolius
Chaya - Cnidoscolus aconitifolius
Se state cercando di pronunciare il nome scientifico della Chaya, vi sollevo dall’agonia: è praticamente impossibile. Potete invece chiamarlo “albero degli spinaci”, come è soprannominato in molte lingue. Le sue enormi foglie (grandi quanto la mano di un adulto) vengono cotte e mangiate come verdura. Sono infatti ricche di proteine, calcio, ferro e carotene [4]. Non solo, le foglie secche di Chaya possono essere usate come foraggio per gli animali, mentre gli alberi adulti sono perfetti per offrire ombra alle coltivazioni, o delimitarne i confini proteggendole dagli eventi atmosferici. Nativa del Messico, la Chaya è oggi piantata in tutto il Sud America, e sono in molti a tentare di reintrodurla nella dieta quotidiana delle popolazioni, date le sue numerose proprietà benefiche [5].
Flamboyant - Delonix regia
Flamboyant - Delonix regia
Se i vostri amici dovessero scegliere un solo aggettivo per descrivervi, quale sarebbe? Scommetto che non vi dispiacerebbe se fosse “fiammeggiante”! Ebbene, è proprio così che viene comunemente chiamata la Delonix regia, un albero maestoso originario del Madagascar. I rami che si sviluppano quasi in orizzontale, uniti ad una spettacolare fioritura di sfumature rosso-arancio, fanno assomigliare il Flamboyant ad una fiamma che guizza nel paesaggio. Questa specie ha anche molti usi agroforestali: aiuta a contrastare l’erosione del terreno, ad arricchirlo grazie alle sue proprietà azotofissatrici, e offre ombra alle colture vicine [6].
Vuoi piantare il tuo albero, dargli un nome, e cominciare a seguire l’incredibile storia di cui fa parte? Puoi farlo qui!
Fonti
[1] https://www.jstor.org/stable/24909139
[2] https://nraa.gov.om/wp-content/uploads/2020/11/Omani_Seafaring_Identity_before_the_Earl-1.pdf
[3] http://tropical.theferns.info/viewtropical.php?id=Jacaranda+copaia
[4] http://tropical.theferns.info/viewtropical.php?id=Delonix+regia
[5] https://books.google.it/books?id=6jrlyOPfr24C&redir_esc=y
[6] https://miraclesinaction.org/wp-content/uploads/2012/06/Chaya_broch_eng_r2.pdf
