apr 29, 2023 | scritto da: Luca Messina
"Sai perché le arance rosse sono rosse?"
Il sorriso sul volto di Alfio mentre mi faceva questa domanda era fiero, come quello di un anziano che tramanda alle nuove generazioni la saggezza guadagnata nello spazio di una vita intera.
"Succede perché sono esposte al freddo di notte e al caldo di giorno. Per resistere al freddo producono un antiossidante chiamato antocianina, che colora il frutto di quel rosso intenso".
Eravamo ai piedi dell'Etna, al cospetto dei suoi 3000 metri di altezza. Sotto un bellissimo cielo blu, mentre una tempesta di uccelli volava in cerchio sopra di noi. Il sole splendeva tiepido sulla terra e su tutti i suoi alberi meravigliosi: ulivi, limoni e aranci.
"Poter vivere ogni giorno circondati da questa bellezza è una benedizione" - mi ha detto Alfio Curcio, mentre con il suo sorriso radioso mi accompagnava nei terreni che gestisce per il progetto Libera Terra in Sicilia. Alfio ha accettato di accogliermi nonostante il pochissimo preavviso, in modo che potessi vedere con i miei occhi l'impatto degli Treedom sulla terra di cui anch'io sono figlio.
La bandiera di Libera Terra che sventola accanto agli alberi piantati da Alfio
"Gli alberi di Treedom ci hanno dato l'opportunità di diventare quello che siamo oggi", mi ha raccontato - "Riuscire a gestire un'organizzazione come la nostra e impiegare la gente del posto è un lavoro difficile e il vostro sostegno ha fatto la differenza. Nei primi anni ci siamo limitati a produrre piccole quantità di marmellate e conserve con i pochi frutti che avevamo, oggi abbiamo diversificato le lavorazioni e abbiamo una solida produzione di arance che dà lavoro a molti.”
Da siciliano, è stata per me una grande emozione poter conoscere Alfio e il suo lavoro. Il suo amore per la nostra bellissima terra e il coraggio con cui ha preso posizione contro la mafia mi hanno toccato il cuore.
Libera Terra è nata per riqualificare i terreni confiscati alla mafia, dedicandoli alla produzione etica di prodotti di alta qualità. La missione del progetto è restituire un senso di dignità alle aree fortemente dominate dalla mafia attraverso la creazione di cooperative autosufficienti che possano dare lavoro alla gente del posto, generare reddito e rappresentare un sistema economico alternativo, basato sulla legalità e sulla giustizia sociale.
L'impatto di Treedom in Sicilia non si ferma solo alle pendici dell'Etna. Sono risalito in macchina e mi sono diretto verso nord, verso la splendida valle dell'Alcantara.
Quando sono arrivato, ho trovato tre uomini. Uno di loro era in piedi, con la falce in mano, e stava tagliando le erbacce. Aveva un aspetto sano e felice, il corpo temprato da una vita passata a lavorare a contatto con la natura, il sorriso disteso e rilassato. Era il padre di Carmelo Cutrufiello, project manager della Fondazione Ulisse. Carmelo proviene da una dinastia di agronomi, suo nonno aveva già studiato e praticato l'agronomia in Sicilia alla fine del secolo scorso.
Carmelo Cutrufiello, project manager della Fondazione Ulisse
Carmelo ha un sorriso contagioso e un'accoglienza calorosa. Durante il nostro incontro mi ha raccontato della Fondazione Ulisse. Ulisse è un'organizzazione che accompagna giovani e adulti che cercano di reinserirsi nel mondo del lavoro e di persone con autismo: "Lavoriamo fianco a fianco ad Autismo ONLUS per offrire la possibilità a persone con autismo di svolgere attività nella natura. "Ogni giorno è una sfida, dal budget alla necessità di professionisti qualificati che accompagnino i ragazzi, ma ne vale la pena".
In un giorno normale, chi va a fare visita a Carmelo troverà diversi giovani che lavorano la terra, perdendosi in attività a contatto con la natura, muovendosi in un modo a cui non sono abituati, ridendo e godendo delle le gioie semplici che la vita ci offre. È incredibilmente stimolante vedere che ci sono persone determinate a fare del bene in questo mondo, con qualsiasi mezzo a loro disposizione.
Guidando verso casa, più tardi, immerso nella luce del tramonto siciliano, ho riflettuto su questa terra bellissima e complicata. Così piena di bellezza e magia, eppure con così tanti problemi e controversie. Questa giornata mi ha fatto sentire orgoglioso di essere siciliano, e pieno di ammirazione per i due uomini che ho incontrato, decisi a portare un cambiamento positivo in un posto in cui spesso i cambiamenti vengono accolti con un "Perché provi a cambiare quello che è sempre stato?".
Ho visto l'impatto reale del lavoro che faccio ogni giorno a Treedom, ed è stato illuminante. Ho continuato a guidare verso il tramonto e verso il nuovo anno, con un rinnovato senso di fiducia nel cambiamento positivo, che è alla portata della nostra mano, se decideremo di stenderla.
L'albero è più di un seme, di uno stelo, di un tronco vivo e di un legno morto.
L'albero è una forza lenta e duratura, che si sforza di conquistare il cielo.
Antoine de Saint-Exupéry
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