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Piantare alberi è dannatamente complesso, lo dice anche Nature!
dic 16, 2024 | scritto da: Tommaso Ciuffoletti
Piantare alberi per realizzare progetti di sostenibilità ambientale e sociale è un lavoro dannatamente complesso e una ricerca lo spiega nel modo più preciso e analitico possibile.
Il cambiamento climatico è infatti una delle sfide più complesse e urgenti che le comunità agricole in tutto il mondo si trovano ad affrontare, specialmente in regioni vulnerabili come l'Africa subsahariana. Un recente studio pubblicato su Nature analizza le strategie di adattamento dei piccoli agricoltori nella regione di Konso, in Etiopia, fornendo spunti di grande interesse per chi, come Treedom, lavora in contesti simili.
Cosa ci insegna lo studio
Lo studio esamina come gli agricoltori della regione di Konso affrontino condizioni climatiche estreme, tra cui siccità ricorrenti e piogge imprevedibili, che compromettono la sicurezza alimentare e la sostenibilità agricola. Gli agricoltori locali utilizzano una combinazione di pratiche tradizionali, come i terrazzamenti, l'agroforestazione, l'intercropping e l'irrigazione manuale. Queste tecniche, tramandate da generazioni, sono un esempio di resilienza e adattamento alle sfide poste dal cambiamento climatico.
Ma lo studio non si limita all'analisi delle pratiche agricole. Esplora anche una serie di fattori socioeconomici e istituzionali che influenzano l'adozione di queste strategie, come il livello di istruzione, l'accesso al credito e alle informazioni climatiche, con in più la variabile delle estensioni agricole. Questi elementi evidenziano come il miglioramento delle condizioni di vita degli agricoltori non possa dipendere esclusivamente dall'introduzione di nuove tecniche agricole, ma richieda un approccio olistico.
Il lavoro di Treedom
Se a dirsi è facile, a farsi la questione è assai più complessa e col nostro lavoro ne facciamo esperienza quotidiana. Piantare alberi è solo lo strumento finale di un lavoro che comprende molti altri elementi: il finanziamento del progetto, la realizzazione delle infrastrutture necessarie (nel nostro caso il vivaio, magari comprensivo di semenzaio e serra), formazione per svolgere attività di gestione, ma anche per fotografare e georeferenziare gli alberi, etc ... Tutte fasi di cui cerchiamo di dare conto e raccontare a coloro che piantano alberi nei nostri progetti.
Perché sebbene piantare alberi sia al centro della nostra missione, il nostro lavoro va ben oltre la semplice riforestazione. Collaboriamo con le comunità locali per creare progetti che abbiano un impatto positivo e duraturo sia sull’ambiente che sulle persone. L’obiettivo è garantire che i benefici siano condivisi e che i progetti abbiano un impatto positivo a lungo termine.
Il ruolo cruciale di istruzione e credito
Uno degli aspetti più rilevanti dello studio è l'importanza attribuita a fattori come l'istruzione e l'accesso al credito. Gli agricoltori con un livello di istruzione più alto si sono dimostrati più inclini ad adottare strategie di adattamento innovative, grazie alla loro maggiore consapevolezza dei rischi climatici e delle soluzioni possibili. Inoltre, l'accesso al credito si è rivelato fondamentale per superare le barriere finanziarie che spesso impediscono l'adozione di pratiche agricole più sostenibili.
Questi fattori riflettono l'approccio adottato da Treedom nei suoi progetti. Offriamo supporto tecnico e formazione alle comunità locali, promuovendo un modello di sviluppo che combina conoscenze tradizionali e innovazione. Inoltre, lavoriamo per facilitare l'accesso a risorse finanziarie e mercati, contribuendo a rafforzare le economie locali e a creare un ciclo virtuoso di sviluppo sostenibile.
Non solo alberi
Come emerge chiaramente dallo studio, affrontare le sfide del cambiamento climatico in contesti agricoli vulnerabili richiede molto più di un semplice intervento tecnico. Il lavoro di Treedom è un esempio di come i progetti agroforestali possano integrarsi con iniziative sociali ed economiche per creare un impatto positivo più ampio.
Ogni albero piantato è un simbolo di speranza, ma anche un elemento concreto di un ecosistema più ampio che coinvolge comunità, risorse naturali e sfide globali come la lotta alla povertà e al cambiamento climatico. Attraverso la collaborazione con le comunità locali, Treedom punta a trasformare la piantumazione di alberi in un motore di cambiamento sociale ed economico, dimostrando che la sostenibilità ambientale può e deve andare di pari passo con il miglioramento delle condizioni di vita delle persone.
Conclusione
Lo studio sulla regione di Konso rappresenta una fonte preziosa di dati e riflessioni per chi, come Treedom, lavora per promuovere un modello di sviluppo sostenibile. Evidenzia come le sfide siano complesse, ma anche come esistano soluzioni che, se ben integrate, possono fare la differenza. Il nostro lavoro non è mai stato solo “piantare alberi”: è creare connessioni, sviluppare competenze e costruire un futuro più resiliente per le persone e il pianeta.