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Sostenibilità e mindset infinito
ago 09, 2021 | scritto da: Adriano Ercolani
Possiamo compiere una buona azione, ma non avremo cambiato molto. Ma possiamo anche muovere uno sforzo personale costante e coerente, per cambiare il modo stesso in cui ci pensiamo in relazione al mondo. Ed iniziare a cambiare davvero.
Qualche settimana fa, mi sono imbattuto in un video di Simon Sinek, che ho trovato molto interessante.No...non sto parlando dell’ormai famosissimo TED in cui il buon Simon parla del “Golden Circle” [1]. Quel concetto si può definire ormai assorbito da moltissime realtà e persone.
Il video in questione parla di mindset. Parla di come, nel business e nella vita personale, sia necessario avere un mindset infinito se si vuole sperare di sopravvivere.
Non pago del video, ho deciso di acquistare il suo ultimo libro “The Infinite Game” [2] per approfondire la cosa.
Prima di parlare di mindset infinito, occorre però fare un passo indietro e partire dalla definizione di mindset.
Il mindset, in psicologia cognitiva, rappresenta i processi cognitivi attivati in risposta a un dato compito.
Nella teoria delle decisioni e nella teoria generale dei sistemi, il mindset [3] è un insieme di presupposti, metodi o nozioni tenuti da un singolo o da un gruppo di individui. Un mindset può anche essere visto come derivante dalla visione del mondo o dalla filosofia di vita di una o molteplici persone.
Il mindset infinito
Per farla breve, il mindset infinito, è quella propulsione che spinge persone, manager, imprenditori a ragionare e operare oltre loro stessi, oltre una certa data e un certo obiettivo, per il semplice fatto che ciò di cui si occupano è di gran lunga più importante di loro.
Nel video, Sinek spiega chiaramente che sì, è importante avere un obiettivo a breve termine come parimenti è importante avere delle scadenze. A patto che questi obiettivi e queste scadenze rientrino in un qualcosa che le trascenda.
Siamo ossessionati dagli obiettivi a breve termine, al punto che perdiamo di vista cosa sia realmente importante, ovvero quali sono i valori che accomunano noi e i business nei quali o con i quali operiamo. E ogni giorno sacrifichiamo il lungo termine in favore del breve, sovrastimando l’impatto di quest’ultimo.
“I giocatori con il mindset infinito, giocano per battere loro stessi, non la competizione.”
Simon Sinek
Ogni giorno, decine di aziende cambiano business model, valori, comunicazione (e di conseguenza risultati) in modalità totalmente reattiva rispetto alla competition. Questo modo di fare, non solo genera confusione all’esterno (clienti, community, fornitori), ma soprattutto all’interno delle aziende (dipendenti, manager e stakeholders), destabilizzando l’ambiente.
Il punto fondamentale è che studiare la competition dovrebbe essere solo una questione tattica, non strategica.
Sun Tzu [4], relativamente alla strategia e alla tattica scrisse:
“… la strategia senza la tattica è la più lenta strada per raggiungere la vittoria. La tattica senza strategia è il rumore che precede la sconfitta”.
All’interno della propria strategia aziendale, bisogna tener conto anche di quelli che sono i valori fondanti dell’azienda. E all’interno di questi valori, non può più mancare quello della sostenibilità.
La sostenibilità
La “sostenibilità” è un concetto infinito, che racchiude tanti altri concetti finiti al suo interno. Non solo l’attività nobile di piantare alberi, ma anche quella di cambiare il proprio stile di vita.
Potremmo, allo stesso modo, fare una comparazione con il concetto infinito di “salute” che racchiude fare attività fisica, mangiare bene, avere buone relazioni, leggere, viaggiare.
I concetti infiniti, hanno due cose in comune legate tra di loro indissolubilmente: la costanza e la relazione tra le loro componenti.
La costanza
Cosa succederebbe se facessimo attività fisica per 15 ore una sola volta l’anno?
E se dedicassimo solo 10 giorni all’anno alle nostre relazioni?
E infine, cosa succederebbe se piantassimo alberi una volta e basta o se evitassimo di inquinare le strade una volta l’anno?
Non è difficile immaginare la risposta. Per far sì che tutto questo funzioni è necessario che queste attività si ripetano nel tempo, più volte.
Costanza, è la parola chiave di tutto. La costanza crea abitudini e abbiamo la possibilità di creare abitudini positive, se lo vogliamo.
La relazione
Torniamo per un momento al concetto di “salute”.
Supponendo che la salute comprenda fare attività fisica, mangiare bene, riposare, coltivare le relazioni personali e familiari, va da sé che tutte queste componenti siano oggetto di attenzione, senza eccessivi sbilanciamenti. Equilibrio, appunto.
Fare solo attività fisica, dimenticandosi delle relazioni, del buon cibo e dell’arricchimento personale (in ogni sua forma), gioverebbe sicuramente al corpo, ma non alla mente.
Allo stesso modo, per far sì che il nostro business cresca, è necessario prestare attenzione a tutte le cose che lo compongono.
Comunicare i propri valori, la vision, senza snaturarsi. Curare clienti e dipendenti, allo stesso modo. Puntare sulla crescita di ciascun dipendente, assicurandosi allo stesso tempo che i clienti godano del nostro prodotto o servizio nel migliore dei modi. Difficile vero? Come tutte le cose che contano.
Veniamo, dunque, al concetto di sostenibilità:
Piantare alberi senza uno stile di vita coerente con questa azione (piccola ma grande), partendo da cosa consumiamo fino ad arrivare al nostro ufficio, ai materiali che utilizziamo, alle iniziative che lanciamo, difficilmente porterebbe risultati concreti nel lungo periodo. Ancor peggio sarebbe piantare alberi solo una volta e poi dimenticarsene.
Cosa fare, quindi?
Il collettivo di tutte le azioni, rafforza le singole. Ed è così che essere sostenibili diventa un modo di vivere, un concetto infinito.
Come per gli alberi che hanno bisogno di acqua, sole, manutenzione, terreno fertile, allo stesso modo dobbiamo prestare attenzione ad ogni azione che facciamo tutti i giorni.
Che ci si occupi di marketing, di business o di qualsivoglia campo, è importante tenere a mente che un’azione ripetuta nel tempo, può avere un enorme impatto sul mondo.