Come la crisi climatica influisce sui nostri progetti: il caso NBUC

apr 05, 2023 | scritto da:

I fenomeni meteorologici estremi si verificano con maggiore intensità e frequenza a causa dei cambiamenti climatici. Cosa succede quando questi fenomeni naturali colpiscono un progetto Treedom? Guardiamo da vicino quello che è successo in Malawi.  


Quasi ogni settimana riceviamo notizie di tempeste, forti piogge o frane. Siamo talmente abituati a questi fenomeni che sono diventati parte della vita quotidiana. Ciò che rimane è la stessa sensazione di impotenza.


A volte, però, una notizia ci colpisce particolarmente. Come in questo caso.

 


(Video dalla nursery sul Lago Malawi)


Il 14 marzo 2023, queste immagini ci sono giunte dal nostro partner NBUC in Malawi. Le immagini mostrano come il progetto agroforestale sulla costa del lago Malawi sia stato sommerso. Un vivaio allagato, oggetti che galleggiano, persone che non credono ai loro occhi. Cosa era successo?



Il ciclone Freddy

Il 12 marzo, due giorni prima, il ciclone tropicale "Freddy" si è abbattuto sul sud del Paese, dopo aver già causato danni in Madagascar, Mozambico e in altre zone dell'Africa orientale. È stata una delle tempeste più lunghe da quando esistono le registrazioni. Il risultato: forti piogge ed enormi volumi d'acqua che hanno inondato intere aree.

(La tempesta Freddy su Malawi, Mozambico e Zimbabwe)

Questi momenti rimarranno a lungo impressi nella memoria degli abitanti. I video sono stati realizzati da Geoffrey Manasseh, responsabile di NBUC, la nostra organizzazione partner locale.

La partnership che ci lega è una delle più giovani della rete Treedom. Solo nel 2021 abbiamo iniziato a costruire insieme un progetto nella baia di Nkhudzi, sul lago Malawi. Con la sua natura unica e l'incredibile ecosistema di 1,8 milioni di ettari, la Riserva Naturale del Lago Malawi è un luogo ideale.

Abbiamo iniziato con grande entusiasmo e ottimismo. Luca (Forestry Manager) e io abbiamo parlato a lungo con Geoffrey. Della storia particolare dell'organizzazione, della sua missione e del futuro dei giovani del Malawi. Ricordo ancora l’emozione che ho provato nell’ascoltare le sue parole piene di ottimismo e voglia di fare.

(Il vivaio di Nkhudzi Bay durante la costruzione 2021)


Ci addolora moltissimo vedere queste difficoltà prendere il sopravvento, anche sulla buona volontà dei partecipanti. Ma la verità è che anche le battute d'arresto fanno parte del lavoro di progetto.



Un problema che ci riguarda tutti

Purtroppo, in questo caso, non c'è nessun responsabile. Almeno non direttamente. Perché un evento naturale come questo è un doloroso promemoria: il cambiamento climatico è un costrutto astratto pieno di complessità. Diventa "reale" solo quando accade sotto i nostri occhi, come in questo caso.

Dobbiamo scomporre questo enorme problema nei suoi effetti concreti. È chiaro infatti che le alluvioni in Malawi non sono un caso isolato: gli eventi meteorologici estremi sono sempre più frequenti e più gravi.

Ma c'è speranza. Ogni nuovo disastro è un campanello d'allarme per prendere finalmente sul serio la minaccia. Avvicina le persone: quelle davanti agli schermi e quelle colpite sul campo. Perché subito dopo le prime, caotiche immagini, ne abbiamo ricevute altre. Mostrano persone che si precipitano alla nursery per salvare quanti più alberi possibile.

 

(Persone sul campo che salvano le piante)


Geoffrey aveva ragione: il popolo del Malawi è un popolo unico. Ma più che dalla loro forza e resilienza, siamo colpiti dalla loro capacità di essere solidali in momenti in cui sarebbe più facile pensare solo a sé stessi.

Una capacità da cui dovremmo trarre ispirazione. Solo insieme si possono risolvere i grandi problemi, le cause che stanno alla base di questi eventi. Ricordo una cosa che Geoffrey mi ha detto durante la nostra conversazione: "invece di mettere sempre nuovi cerotti su una ferita, bisogna curarla, una volta per tutte”.

Ecco perché dobbiamo guardare avanti... e andare avanti. Ogni albero è un piccolo passo nella lotta contro il cambiamento climatico e verso un futuro migliore. Per la popolazione del Malawi e per tutti noi.



Nota: la maggior parte delle piantine e degli alberi sono stati salvati. Quindi, se avete piantato con noi in Malawi, è probabile che il vostro albero stia bene. In caso di singoli casi di fallimento, provvederemo naturalmente a sostituirli.

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