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Treedom Impact Report 2021 - in 5 punti
lug 27, 2022 | scritto da: Lara Zambonelli
L'impact report di Treedom è online! Scopri, in 5 punti, quale impatto positivo abbiamo avuto sul Pianeta e sulle persone nel 2021.
L’impatto di Treedom nel 2021
Sono molte le aziende che producono report annuali delle proprie attività, ma la maggior parte riguardano i loro risultati economici e sono indirizzati ad un pubblico molto preciso: gli investitori e gli azionisti. Nella transizione economica che stiamo vivendo, però, le aziende non sono più responsabili solo di fronte ai propri investitori, ma di fronte alla società intera nella quale operano. Per questo è nato l’Impact Report, un documento nel quale l’azienda riassume i propri sforzi e risultati per avere un impatto positivo sulle persone e sull’ambiente, al di là del semplice profitto.
1. Sempre più alberi
Nel 2021, Treedom ha piantato 1.413.227 alberi, che contribuiranno ad assorbire 365.865 tonnellate
di CO₂ in 10 anni. Gli alberi cresceranno nei 52 progetti agroforestali che Treedom supporta in 16 paesi diversi: Camerun, Colombia, Repubblica Dominicana, Ecuador, Ghana, Guatemala, Haití, Honduras, Italia, Kenya, Madagascar, Malawi, Nepal, Tanzania, Thailandia, Uganda.
2. Specie a rischio
Fra le specie piantate nel 2021 Treedom ha inserito anche specie classificate come a rischio estinzione da IUCN, l' Unione Mondiale per la Conservazione della Natura.
- In pericolo critico: 69 (Fraxinus pennsylvanica)
- In pericolo: 11.389 (Adansonia digitata/grandidieri - Baobab, Vitex keniensis - Quercia Meru)
- Vulnerabile: 27.531 (Swietenia macrophylla - Acajou/Caoba, Prunus africana - Ciliegio africano, Khaya senegalensis - Mogano africano, Cedrela odorata - Cedro, Jacaranda mimosifolia - Jacaranda, Dalbergia monticola - Palissandro, Bignonia chrysantha - Tajibo)
- Quasi minacciata: 6.098 (Commiphora madagascariensis - Harofy, Albizia guachapele - Igua, Swietenia mahagoni - Mahogany; Tabebuia chrysea - Roble )
3. Il riconoscimento delle Nazioni Unite
Nel 2021 Treedom è stata premiata dalle Nazioni Unite come “Best Small Business: Good Food for All” Competition. Il concorso del Summit sui Sistemi Alimentari delle Nazioni Unite "Best Small Business: Good Food for All" identifica le migliori piccole e medie imprese di tutto il mondo che stanno trasformando i sistemi alimentari per un domani migliore. Il concorso ha messo in luce non solo le piccole imprese e i loro dipendenti che stanno guidando la spinta per sistemi alimentari più sostenibili, inclusivi e resilienti, ma anche i modi in cui possono essere sostenuti per aumentare le loro attività in modo sostenibile.
4. Treedom e gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Dal 2012 Treedom è membro del Global Compact delle Nazioni Unite, una rete internazionale nel settore delle imprese che incoraggia le aziende di tutto il mondo a adottare politiche sostenibili, a rispettare la responsabilità sociale d'impresa e a rendere pubblici i risultati delle azioni intraprese. Per valutare il nostro impatto sugli obiettivi selezionati, stiamo utilizzando l'SDGs Action Manager, una piattaforma online creata integrando il B Impact Assessment dell'organizzazione no-profit statunitense B Lab con i dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite. La stretta collaborazione tra i due organismi internazionali ha dato vita a uno strumento in grado di indicare quanto un'azienda stia contribuendo al raggiungimento di un singolo obiettivo rispetto al suo potenziale in termini percentuali.
Questi sono i risultati dell'analisi d'impatto così condotta nel Rapporto d'Impatto 2021.
5. B Corp - Best of the World 2021
Nel 2014, Treedom è diventata una B Corporation certificata, parte della rete globale di aziende che si distinguono per elevate prestazioni ambientali e sociali. Treedom ha ottenuto la certificazione B Corp con 122,4 punti, su un minimo di 80 per essere certificati. Nel 2021 Treedom è stata premiata nella categoria Governance e Lavoratori.
La Best For The World nell'area di impatto Governance si impegna ogni giorno attraverso pratiche di governance esemplari, ottenendo un punteggio pari al 5% di tutte le B Corps del mondo.
Le B Corps Best For The World nell'area d'impatto Lavoratori sono tra il 5% delle aziende che hanno raggiunto il punteggio più alto, grazie all'adozione di pratiche esemplari a favore dei dipendenti, come le opportunità di proprietà, la flessibilità del lavoro e le politiche di assunzione basate sull'equità.
Un messaggio di Federico Garcea, Treedom CEO&Founder
“Guardiamo al nuovo anno pieni di orgoglio e gratitudine per gli obiettivi raggiunti, felici di avere già così tanti nuovi progetti, sono 52 quelli agroforestali in cui piantiamo nuovi alberi, in ben 16 paesi. Ci aspettiamo di aumentare questi numeri nel 2022 e coinvolgere sempre più comunità rurali, perché il futuro che vogliamo costruire non è solo più verde, ma anche più giusto.”