Xiaomi: la smart life passa dalla sostenibilità

La tecnologia deve semplificarci la vita, giusto? Ma c’è chi ritiene che debba anche renderla più green.

Così la pensano Davide Lunardelli, Head of Marketing Italia, e Carlo Cannarella, Community Manager Italia per Xiaomi. Li abbiamo incontrati per parlare del progetto realizzato insieme, una foresta di 1000 alberi che crescono fra Madagascar, Ecuador, e che porteranno benefici ambientali, economici e sociali. 

Davide, come è nata questa collaborazione?

Nasce da una convinzione: quella che uno stile di vita smart, che è quello che promuoviamo con i nostri prodotti, sia anche sinonimo di una vita con un minore impatto sull’ambiente. Pensa che nel 2018 è stata Xiaomi a portare in Italia i primi modelli di monopattino elettrico, prima che diventassero onnipresenti nel panorama delle nostre città.

Nel 2020 abbiamo rimosso il 60% di plastica dalle confezioni dalla serie di smartphone Mi 10T e Mi 10T Pro, e implementato il risparmio energetico come una funzione fondamentale in più di 40 tipi di prodotti di consumo.

Piantare e regalare 1000 alberi con Treedom ci ha permesso di unire due aspetti che fanno parte del nostro DNA: l’innovazione green e il coinvolgimento della community.

Carlo, tu che con la community lavori quotidianamente, puoi dirci come è stata accolta l’iniziativa?

L’hanno adorata! Abbiamo dato la possibilità a chiunque lo desiderasse di ricevere il proprio albero in regalo, e i 1000 alberi sono stati tutti reclamati. Abbiamo deciso di non legare l’albero all’acquisto di un prodotto, proprio perché volevamo che fosse un vero regalo: qualcosa di bello, fatto insieme. Ogni volta che arriva un aggiornamento sul Diario dell’Albero, vengo inondato di screenshot e messaggi dai nostri utenti. “Guarda, oggi novità dal Madagascar!”, “Super, grazie mille per questo bellissimo regalo!”.

Si sentono parte di un progetto in cui credono, e ne sono felici.

Carlo Cannarella, Community Manager Italia Xiaomi.

Qual è il messaggio che ti ha colpito di più?

Devi pensare che per noi la parola community ha davvero tutto il suo senso. Prima ancora di creare il suo primo smartphone, Xiaomi ha sviluppato un'interfaccia che è stato progettato insieme alla community. Le persone davano il proprio feedback su un forum online, e lo trovavano implementato nella versione successiva.

Abbiamo 90 Xiaomi Fan Club su tutto il territorio italiano, e il messaggio più bello che ho ricevuto viene proprio da uno di loro. “Questa iniziativa mette un sigillo su quello che siamo noi adesso, anche quando non saremo più così attivi nella community. Resterà un bellissimo ricordo di quelli che eravamo in questo momento, e di quello in cui crediamo.