Overshoot Day: il giorno in cui abbiamo finito tutto. E ora?

mag 09, 2025 | scritto da:

Immagina di avere un conto in banca destinato a coprire tutte le tue spese per un anno intero. Ora immagina di finirlo il 6 maggio. Ecco, questo è l’Overshoot Day per l’Italia: la data in cui abbiamo consumato tutte le risorse naturali che il nostro territorio è in grado di rigenerare in un anno.

Da quel giorno in poi, viviamo a debito ecologico, sfruttando risorse che non esistono ancora, o che stiamo sottraendo ad altri luoghi e generazioni future. A livello globale, questo giorno cade solitamente tra fine luglio e inizio agosto, ma per l’Italia il conto arriva prima, ben quattro mesi prima della fine dell’anno.

Come si calcola l’Overshoot Day?

L’Overshoot Day è una stima elaborata dal Global Footprint Network, un'organizzazione di ricerca internazionale che misura l’impronta ecologica dei Paesi confrontandola con la biocapacità del Pianeta. L’impronta ecologica tiene conto di tutte le risorse che consumiamo: dal cibo che mangiamo all’energia che usiamo, dalle emissioni che produciamo ai materiali che trasformiamo. La biocapacità, invece, misura quanto la Terra (o una nazione) riesce a rigenerare nello stesso periodo: suolo fertile, foreste, pesci, ossigeno, ecc.

Entrambe sono espresse con la stessa unità di misura, ossia gli ettari globali, che rappresentano un ettaro di terra con una produttività media. Per calcolare l’Overshoot Day, i ricercatori dividono la biocapacità per l’impronta ecologica e poi moltiplicano il risultato per 365 (o 366 se l’anno è bisestile). Il numero che ottengono indica il giorno dell’anno in cui iniziamo a consumare più risorse di quante la Terra riesca a rigenerare. (hdblog.it)

Quando l’impronta supera la biocapacità, si entra in overshoot. Nel caso dell’Italia, secondo i dati del 2025, questo squilibrio si è verificato già il 6 maggio.

Un calcolo imperfetto, ma una verità scomoda

È importante ricordare che l’Overshoot Day è una stima, non una scadenza scolpita nella pietra. Varia a seconda dei dati disponibili, delle fonti e degli indicatori utilizzati. Tuttavia, il suo valore simbolico è potentissimo: ci costringe a porci una domanda scomoda ma urgente. Quanto a lungo possiamo permetterci di vivere sopra le possibilità del nostro Pianeta?

Il problema non riguarda solo ciò che consumiamo, ma anche ciò che lasciamo dietro di noi. L’inquinamento, ad esempio, non viene contabilizzato nell’Overshoot Day, ma ne è un aggravante drammatico. Pensiamo alla situazione in Indonesia, per cui l'Overshoot Day arriva il 18 novembre, ma le cui coste, comprese quelle di Bali — paradiso turistico per eccellenza — sono sommerse da rifiuti plastici che minacciano biodiversità e salute.

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Italia: un Paese in deficit ambientale

Nel 2025, l’Italia ha raggiunto il proprio Overshoot Day con ben 11 giorni di anticipo rispetto al 2024. Un dato che non migliora, ma peggiora. Le nostre abitudini di consumo sono ancora troppo energivore, i nostri sistemi produttivi troppo dipendenti da fonti fossili, il nostro rapporto con il territorio spesso predatorio.

Alcuni numeri ci aiutano a capire: se tutti vivessero come un cittadino medio italiano, servirebbero quasi 2,7 Pianeti Terra per sostenere il consumo globale. Eppure, ne abbiamo solo uno.

Ogni anno, in Italia:

  • si sprecano circa 67 kg di cibo pro capite,

  • si cementificano oltre 2 metri quadrati di suolo al secondo,

  • e si importano milioni di tonnellate di risorse naturali da altri Paesi, spesso più poveri e meno protetti.

Siamo un Paese ricco di biodiversità, cultura e paesaggi, ma troppo spesso dimentichiamo che ogni risorsa che consumiamo lascia una traccia.

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Non è troppo tardi per invertire la rotta

L’Overshoot Day non è solo una data sul calendario: è un invito all’azione. Ogni giorno in cui lo posticipiamo è un giorno guadagnato per il Pianeta. E ogni scelta consapevole, per quanto piccola, ha un impatto.

Ridurre i consumi superflui, limitare l’uso della plastica, muoversi in modo sostenibile, scegliere energie rinnovabili e sostenere progetti di rigenerazione ambientale sono tutti gesti che, messi insieme, cambiano il mondo.

Piantare un albero in Italia con Treedom: un gesto concreto, qui e ora

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