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Piccola guida della Sostenibilità Aziendale | La Tassonomia UE
lug 22, 2024 | scritto da: Tommaso Ciuffoletti
In una serie di articoli esploriamo ciò che significa sostenibilità aziendale, presentando le migliori pratiche per implementare una strategia efficace. L’insieme di questi articoli comporrà una breve guida alla sostenibilità aziendale, con la presentazione di strumenti utili ad applicarla nel concreto grazie a Treedom, al suo lavoro di piantumazione di alberi e ai tanti servizi rivolti alle aziende.
Le puntate precedenti:
. Sostenibilità: Introduzione e Caratteri Generali
. Employee Engagement
. Dagli accordi di Parigi all'EU Green Deal
. Dal Next Generation EU al Renewed Sustainable Finance Strategy
La Tassonomia UE
Regolamento 852 del 2020.
La Tassonomia UE è un sistema di classificazione sviluppato dall'Unione Europea per identificare e definire quali attività economiche possono essere considerate sostenibili dal punto di vista ambientale. Introdotta come parte del Piano d'Azione per la Finanza Sostenibile del 2018 e ulteriormente rafforzata dalla Renewed Sustainable Finance Strategy del 2021, la Tassonomia UE mira a creare un linguaggio comune per gli investitori, le imprese e i decisori politici, facilitando l'integrazione dei criteri di sostenibilità nei mercati finanziari e contribuendo alla transizione verso un'economia a basso impatto ambientale.
Obiettivi della Tassonomia UE
Gli obiettivi principali della Tassonomia UE sono:
- Promuovere gli Investimenti Sostenibili: Fornendo una guida chiara su quali attività possono essere considerate sostenibili, la tassonomia incoraggia gli investitori a canalizzare i loro capitali verso progetti che contribuiscono alla protezione dell'ambiente.
- Rendere i Mercati più Trasparenti: La tassonomia aumenta la trasparenza nei mercati finanziari, aiutando gli investitori a identificare e confrontare le opportunità di investimento sostenibile.
- Prevenire il Greenwashing: Stabilendo criteri rigorosi e scientificamente basati per la sostenibilità, la tassonomia riduce il rischio di greenwashing, ossia la pratica di presentare come sostenibili attività che in realtà non lo sono.
- Supportare le Politiche Climatiche dell'UE: La tassonomia è uno strumento chiave per raggiungere gli obiettivi climatici e ambientali dell'UE, come il Green Deal europeo e l'Accordo di Parigi.
Criteri di Classificazione
La Tassonomia UE identifica le attività economiche che possono contribuire al raggiungimento dei sei obiettivi ambientali considerati dal regolamento:
- Mitigazione dei Cambiamenti Climatici: Attività che contribuiscono a ridurre le emissioni di gas serra.
- Adattamento ai Cambiamenti Climatici: Attività che aumentano la resilienza ai cambiamenti climatici.
- Uso Sostenibile e Protezione delle Acque e delle Risorse Marine: Attività che proteggono e ripristinano il buono stato dei corpi idrici e delle acque marine.
- Transizione verso un'Economia Circolare: Attività che promuovono il riciclo, il riuso e la riduzione dei rifiuti.
- Prevenzione e Riduzione dell'Inquinamento: Attività che riducono o eliminano le emissioni di inquinanti in atmosfera, in acqua e nel suolo.
- Protezione e Ripristino della Biodiversità e degli Ecosistemi: Attività che proteggono, ripristinano e migliorano gli ecosistemi naturali.
Per essere classificata come ecosostenibile, un'attività deve contribuire in modo significativo a uno o più di questi obiettivi senza causare danni significativi agli altri (principio del "do no significant harm" - DNSH). Inoltre, deve rispettare le garanzie sociali minime, come quelle stabilite dalle linee guida dell'OCSE per le imprese multinazionali e dai principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani.
Implementazione e Utilizzo
La Tassonomia UE è stata implementata gradualmente. Il primo atto delegato, che copre gli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, è stato adottato nel 2020 e si applica a partire dal 2022. L’atto delegato focalizzato sui restanti 4 obiettivi ambientali è stato adottato nel 2023 e si applica alle organizzazioni a partire dal 2024.
Anche l’obbligo di redazione della disclosure di Tassonomia è stato introdotto gradualmente, integrando le disposizioni previste in ambito di rendicontazione di sostenibilità da parte della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD - UE 2464 del 2022):
. A partire dal 2022 per tutte le società di grandi dimensioni quotate in mercati regolamentati;
. A partire dal 2026 per tutte le società di grandi dimensioni;
. A partire dal 2027 per tutte le società di piccole e medie dimensioni quotate in mercati regolamentati (fatta eccezione per le micro-imprese).
Le imprese e le istituzioni finanziarie devono divulgare informazioni su come le loro attività si allineano alla tassonomia. Ad esempio, le organizzazioni di carattere non finanziario alle quali si applica il regolamento devono includere nelle loro relazioni di sostenibilità la percentuale dei loro ricavi, delle loro spese in conto capitale e delle loro spese operative associate ad attività economiche allineate con la tassonomia. Questo aumenta la trasparenza e aiuta gli investitori a valutare l'impatto ambientale delle loro decisioni di investimento.
Impatti e Sfide
La Tassonomia UE ha il potenziale per trasformare profondamente il panorama degli investimenti sostenibili, ma presenta anche alcune sfide. Tra queste, la complessità della sua applicazione e la necessità di raccogliere dati dettagliati e accurati da parte delle imprese. Inoltre, l’inclusione di determinate attività economiche, come la produzione di energia elettrica da gas naturale e da nucleare, è stata oggetto di intense discussioni in sede di approvazione finale degli atti delegati.
Tuttavia, la Tassonomia UE rappresenta un passo importante verso la creazione di un sistema finanziario che supporti attivamente la transizione verso un'economia più ecosostenibile. Essa stabilisce un quadro chiaro e scientificamente basato per identificare e promuovere le attività economiche che contribuiscono alla protezione dell'ambiente, alla mitigazione dei cambiamenti climatici e alla promozione di uno sviluppo sostenibile. In definitiva, la tassonomia è un elemento chiave nella strategia dell'UE per raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi climatici e ambientali, contribuendo a creare un futuro più verde e resiliente per tutti.