Oggi è la Giornata Mondiale delle Api! Proprio oggi, nel 1734 nasceva Anton Janša, considerato il pioniere dell'apicoltura moderna. Ma perché questa giornata è dedicata ai laboriosi impollinatori? Le api da miele e le api selvatiche sono preziosissime per i nostri ecosistemi e per la produzione di cibo. Sapevi che solo in Italia esistono più di 960 specie di api selvatiche? Purtroppo negli ultimi anni si è registrato un preoccupante calo delle popolazioni. Ma c'è ancora speranza.
Ci sono molte misure che possiamo adottare per proteggere le api e far sì che un maggior numero di insetti neri e gialli torni a ronzare nei nostri giardini. Ma dobbiamo aiutarli tutti insieme! Oggi ti mostreremo cinque cose che ognuno di noi può fare con facilità nella propria vita quotidiana.
La scomparsa del loro habitat rappresenta uno dei principali motivi del declino delle popolazioni di api. È fondamentale preservare e proteggere prati, siepi, foreste e altre aree naturali per garantire alle api spazio sufficiente e una fonte di cibo adeguata. È possibile creare rifugi per api selvatiche e piantare fiori lungo i giardini, i parchi e gli spazi pubblici, offrendo ulteriori siti di nidificazione per questi instancabili impollinatori.
Inoltre, gli alberi da frutto autoctoni svolgono un ruolo essenziale come alleati: meli, peri, ciliegi o prugni costituiscono importanti fonti di cibo per le api, grazie alla grande quantità di nettare e polline prodotti dai loro fiori. In particolare, gli alberi da frutto sbocciano di solito in primavera, quando le api necessitano urgentemente di cibo dopo un lungo inverno. Al contrario, le conifere o le piante esotiche non forniscono né polline né nettare, risultando quindi meno adatte per le api. Questo aspetto può essere tenuto in considerazione nella progettazione del proprio giardino, ad esempio.
Un'altra pianta che le api apprezzano è la Grevillea, che viene piantata da Treedom in luoghi come la Tanzania. Questa pianta possiede vivaci fiori gialli che attraggono sciami di api affamate. Inoltre, altre fonti di cibo come il Mururuku, il Cacao o i Banani sono preziose per le api durante la loro ricerca di cibo.
La colonia di api utilizza una parte di questi favi per l'incubazione delle uova e la crescita delle larve, mentre il resto viene destinato come deposito di miele. (Foto: Treedom)
Come tutti gli animali, anche gli impollinatori pelosi hanno bisogno di acqua per sopravvivere. Puoi contribuire a fornire loro una fonte di acqua creando una piccola "stazione di rifornimento" sul balcone, in giardino o sul davanzale della finestra. Basta riempire una ciotola poco profonda con acqua e posizionare alcune pietre all'interno in modo che emergano dall'acqua, servendo come punti di atterraggio per gli insetti. In questo modo, creerai un abbeveratoio per gli impollinatori. Assicurati di mantenere l'acqua pulita e fresca, e ricorda che anche altri impollinatori e uccelli potrebbero beneficiarne. Puoi trovare molte ispirazioni online per realizzare un abbeveratoio adatto alle tue esigenze.
Sei consapevole del fatto che non tutti i tipi di miele sono uguali? La maggior parte del miele disponibile sul mercato è importato da altri paesi, il che comporta non solo un cattivo equilibrio di CO₂, ma anche altri rischi. Le miscele di miele provenienti dall'estero possono contenere pollini di piante geneticamente modificate e possono trasportare malattie delle api se i barattoli di miele non vengono adeguatamente puliti prima di essere gettati nei contenitori dei rifiuti in vetro. Al di fuori dell'Europa, vengono utilizzati antibiotici per contrastare queste malattie, il che può contaminare il miele. Inoltre, molte api perdono la vita durante la raccolta meccanica, una pratica comune nell'apicoltura su larga scala. Il miele prodotto da queste operazioni industriali viene miscelato da diverse provenienze e sottoposto a riscaldamento e mescolamento per ottenere una consistenza uniforme e spalmabile, ma in questo processo, il miele perde la sua freschezza, naturalità e vitamine.
Tuttavia, non devi preoccuparti, esiste una soluzione semplice a tutti questi problemi: acquistare miele biologico da apicoltori regionali, in modo da sostenere il loro lavoro naturale, attento alle risorse e di alta qualità.
Treedom ha anche collaborato con altre aziende per creare progetti apistici in diverse parti del mondo, come in Tanzania, Ecuador e Guatemala. Questi progetti non solo forniscono un ambiente per le api, ma anche il miele prodotto beneficia i piccoli proprietari locali, che possono venderlo e ottenere un reddito supplementare.
Un alveare costruito grazie a Treedom in collaborazione con il nostro partner Matonyok in Tanzania.(Foto: Treedom)
4. Basta pesticidi, veleni e simili!
I pesticidi e altre sostanze tossiche possono rappresentare una minaccia per le api e gli altri impollinatori, mettendo a rischio la loro sopravvivenza. Alcuni spray utilizzati per piante ornamentali o per combattere cocciniglie contengono dimetoato, una potente neurotossina che rappresenta un pericolo per gli impollinatori. Per ridurre l'uso di tali sostanze, i giardinieri appassionati possono adottare metodi alternativi come la lotta biologica contro i parassiti. Esistono anche rimedi naturali per la protezione delle piante: ad esempio, un decotto di ortica o i fondi di caffè possono aiutare a contrastare gli afidi, mentre insetti benefici come acari predatori e coccinelle si nutrono dei parassiti stessi. Come alternative agli spray contenenti dimetoato per le piante ornamentali, si possono utilizzare farina di roccia, minerali, lieviti o prodotti a base di alghe. Gli amanti delle piante possono anche ridurre l'uso di diserbanti semplicemente lasciando crescere piccole piante come il dente di leone, creando così una fonte aggiuntiva di cibo per gli insetti.
5. Fai il tifo per le api!
È fondamentale che tutti comprendano quanto sia importante preservare le api e che non vengano uccise senza motivo. Tuttavia, ci sono ancora molte persone che non sono consapevoli del valore delle piccole operaie per il nostro ecosistema. Pertanto, dobbiamo iniziare educando i più giovani sull'argomento fin dalla più tenera età. Ciò può avvenire attraverso libri e film per bambini, fogli di lavoro e libri da colorare, o semplicemente facendo passeggiate nella natura con occhi aperti, notando l'importanza delle api e degli insetti. Possiamo visitare insieme i centri di apicoltura o costruire hotel per insetti, come menzionato in precedenza. Gli adulti possono contribuire maggiormente all'argomento attraverso conversazioni e condivisione di contenuti sui social media. Ad esempio, puoi pubblicare una foto del tuo abbeveratoio fai-da-te per le api sui social media.
Hai qualche altra idea o suggerimento? Forse potresti metterne in pratica uno o due già oggi. Insieme possiamo fare la differenza nel sostenere questi instancabili impollinatori, non solo limitandoci a prestare attenzione a loro durante la Giornata Mondiale delle Api.
Pianta subito un albero di cacao per creare cibo per le api.