giu 25, 2022 | scritto da: Federica Massaro
Un incontro tra letteratura e natura. La rubrica dedicata ai libri che parlano di ambiente e sostenibilità.
La rete invisibile della natura - Peter Wohlleben
Peter Wohlleben è il figlio perfetto per “madre” natura: per oltre vent’anni ha lavorato come guardia forestale in Germania, oggi gestisce un bosco che supera i tremila acri. Scrive per raccontare la bellezza che lo circonda anche a chi non ha la sua stessa fortuna. Tra i capitoli più belli di questo saggio ci sono quelli in cui si raccontano le specie animali, i miti e le favole sulla terra e sul verde che abitiamo. Un libro che, dall’esperienza personale dello scrittore, si fa universale, facendoci percepire il nostro essere figli di questa grande ricchezza.
Farsi spazio tra le pagine
L’ecosistema è un immenso serbatoio di energia (…) Ogni creatura ha un significato ed un compito e la natura è come il meccanismo a ingranaggi di un grande orologio.
Io canto e la montagna balla - Irene Solà
Irene Solà è una scrittrice spagnola giovanissima: i suoi libri ricordano dei componimenti in versi, e portano in scena la delicatezza, a volte commovente, della natura come rifugio dal caos del mondo. Questo romanzo, infatti, sembra una lunga poesia, un’ode alla natura e alla vita. I protagonisti sono le donne, gli uomini e i bambini, gli animali, le intemperie, i funghi di un paesino dei Pirenei. La trama è accattivante e si svela piano piano, intrecciando gli elementi naturali con i sentimenti e le storie dei protagonisti.
Farsi spazio tra le pagine
Vieni madre, insieme, parleremo delle cose che succedono nel bosco di notte, delle cose che succedono nel cuore della notte, e dei fulmini che inceneriscono il cielo.
I Greenwood - Micheal Christie
Michael Christie, uno fra gli scrittori più conosciuti del Canada, è stato anche falegname, grande conoscitore della natura e dei suoi illustri abitanti: gli alberi. Destinato a diventare un film, il suo ultimo romanzo ci racconta la storia di Jacinda Greenwood, guida naturalistica che ignora tutto delle proprie radici fino al giorno in cui entra in possesso del diario della nonna. Un romanzo denso, accattivante, evocativo, dalla scrittura fluida e irresistibile, perfetto per chi ama gli intrighi. Un libro che ci invita ad osservare il mondo naturale e immaginare la storia che ci vuole raccontare, in silenzio.
Farsi spazio tra le pagine
Si ergono. Si allungano. Si arrampicano. Hanno sete. Lasciano cadere le foglie. Cadono. Vedi, Jake? Noi con i nostri verbi li rendiamo umani. Ma in realtà non dovremmo. Perché loro sono migliori di noi. Sono i nostri re e le nostre regine. E sono la cosa che più assomiglia agli dei che abbiamo. A ogni modo, Jacinda, tu sei uguale a loro.
Puntate precedenti
. Radici di Parole - Letteratura e Natura
. Radici di Parole - Letture di primavera
. Radici di Parole - Donne e Natura
. Radici di Parole - Per San Valentino
. Radici di Parole - Attraverso il bosco
. Radici di Parole - Andar per montagne
